Ah Lucca! Sebbene non sia la mia città di origine, l'ho frequentata per anni: l'ho amata, a volte l'ho odiata e poi l'ho amata ancora. Ce l'ho nel cuore! Credo che sia una delle città più belle che si possano visitare e agli occhi di un turista non abituato a borghi e centri storici così racchiusi e ben conservati, deve risultare qualcosa di davvero eccezionale. E in effetti lo è.
Vorrei scrivere mille cose di questa città ma in questo momento credo che le butterei un po' a caso e sicuramente mi scorderei qualcosa. Cercherò di andare con ordine ed eventualmente amplierò il post o ne farò altri.
Cominciamo!
Prima cosa utile che può servire è: Lucca? Sì, ma 'ndo sta?
Ma siamo nell'alta Toscana fra le province di Massa Carrara e Pisa, a pochi chilometri dal mar Tirreno.
Si può arrivare agevolmente in autostrada uscendo a Lucca Est che è, salvo traffico, a due minuti dal centro, o via treno: la stazione è proprio poco fuori le mura ed è servita dalle linee in direzione Firenze o Pisa (anche per scalo aeroporto) o dalla linea tirrenica (Viareggio).
Immagine presa dal Web e rielaborata
La città vista dall'alto si presenta così: una cinta muraria ben solida con una piattaforma e dieci baluardi (quella sorta di punte a freccia che sporgono dal perimetro). La città storica è quindi praticamente tutta racchiusa in questa area per cui risulta facile visitarla da un capo all'altro anche a piedi o in bicicletta.
Immagine presa dal Web
Le mura, per lo più a mattoni rossi, sono molto larghe (anche trenta metri), sono percorribili a piedi o in bicicletta e sono chiuse al traffico. Costituiscono una meravigliosa passeggiata di poco più di quattro chilometri nel verde e, a intervalli più o meno regolari, si ha la possibilità di ridiscendere per entrare o uscire dalla città. I baluardi sono come dei piccoli parchi proprio sulle mura dove bambini, anziani o coppiette amano passare il tempo.
Le mura e i prati che le circondano sono frequentemente utilizzati dagli sportivi per praticare jogging, ciclismo, skiroll e mi è capitato anche di vedere qualcuno che praticava qualche arte marziale a piedi scalzi sul prato. Insieme costituiscono il polmone verde della città da cui tutti traggono beneficio. Uno spettacolo unico non solo per chi è comunemente abituato alla cementificazione estrema delle città.
Consigliamo vivamente di farci una capatina, magari per riposarsi su una panchina dopo una passeggiata in città o per godersi il fresco delle alberature in estate, o semplicemente per farsi una passeggiata rilassante con un bel gelato in mano.
Altrettanto bello è fare un giro in bici, ci sono appositi spazi in cui è possibile noleggiarle posizionati lungo le mura interne, generalmente in corrispondenza delle porte di accesso, come per esempio quelle di Porta Sant'Anna o Porta Elisa.
Se si arriva in macchina conviene abbandonarla appena fuori dalle mura in uno dei numerosi parcheggi (praticamente sempre a pagamento). Ci sono anche dei parcheggi dove viene effettuato il servizio di navetta che porta direttamente in città.
Tutta la città si gira facilmente a piedi o in bicicletta. Lucca è infatti una città a due ruote, eco ruote. Si trovano biciclette ovunque e di tutti i tipi: nuove, vecchie, da uomo, donna, bambino, tandem, addobbate a festa, con cestini in plastica, di vimini, floreali e coloratissime. I suoi abitanti amano spostarsi in bicicletta (che è effettivamente il modo più veloce per arrivare in vari punti della città).
Per un bel po' di tempo abbiamo sofferto dello stress da parcheggio svuota tasche (più ci si addentra verso le mura più il costo orario aumenta) che comunque e irrimediabilmente non si trovava. Eh sì, perché o si va la mattina presto o non si trova con molta facilità, soprattutto nei weekend primaverili o estivi. Ci siamo ritrovati in più occasioni a girare per un bel po' prima di trovare qualcosa che non costasse uno sproposito orario per restare almeno mezza giornata e così ci siamo attrezzati.
Spesso adesso quando decidiamo di farci una zonzolata per Lucca, carichiamo le nostre due Grazielle in macchina (la Nina, rossa fiammante di Elena e la Pinta, grigia con un nome non a caso per Massi), parcheggiamo un po' fuori le mura nei posteggi liberi, che evidentemente più lontani si va più magicamente spuntano, e ci dirigiamo pedalando verso il centro città.
E' semplicemente bellissimo. Sì, perché:
1) mi evito l'Ognissanti di Massimiliano che abituato al "traffico trentino" (sì, lo so: è un ossimoro!) impazzisce quando vede più di tre macchine in fila;
2) coi soldi risparmiati ci mangiamo qualcosa in città nei vari localini che ci piacciono tanto;
3) andare in bici, in mezzo al verde o in città non ha davvero prezzo.
Una volta entrati nelle mura ci si ritrova tra stretti vicoli preclusi al traffico e in cui è impossibile non alzare la testa per ammirare le finestre, i tetti e le decorazioni dei palazzi tutti intorno.
Molto particolare è la Torre Guinigi, una torre facilmente identificabile perché ha degli alberi (dei lecci per la precisione) che crescono sulla sua sommità. Si può salirci sopra salendo solamente 230 gradini - eccheccevò? -. Dalla sommità si gode di una splendida vista della città e sulle colline che la circondano. Vale quindi la pena di fare questa fatica, del resto non capita tutti giorni di essere in un posto così magico. Per ulteriori informazioni un sito utile è questo
qui.
Lucca è per definizione la "città dalle cento chiese", il numero degli edifici ecclesiastici è infatti considerevole e le moltissime che si possono visitare sono davvero molto belle.
Tra quelle che preferiamo ci sono quella di San Michele (sotto a sinistra, purtroppo non ho la foto della meravigliosa facciata) e che si trova nel crocevia delle strade più importanti della città e che molto spesso viene confusa con il Duomo; quella di San Frediano (sotto a destra) con la splendida facciata in mosaico dorato e che si trova lungo via Finlungo; il Duomo di San Martino e quella dei Santi Giovanni e Reparata.
Un sito molto interessante su alcune delle principali chiese e sempre aggiornato anche sugli eventuali tariffari per le entrate è questo
qui.
In alternativa alla Torre Guinigi si può salire sulla torre più alta della città: la Torre delle Ore (ecco alcune immagini qua sotto). Per salire ecco
qui un sito che può essere utile.
A seguire qualche altro scorcio della città. Questa sotto è la famosa piazza Anfiteatro, bellissima piazza di forma ovale in cui sono state girate numerose pubblicità e in cui sono presenti un sacco di bar e locali interessanti.
Lucca è costellata da una miriade di piccoli negozietti o bancarelle che vendono prodotti tipici locali. Le loro vetrine per noi sono stupende e il profumo che esce da questi piccoli spazi è sempre molto invitante. Si passa dal negozio con salumi e formaggi a quello di ortaggi freschi, per poi arrivare a quello di prodotti fatti con il miele e la cera d'api fino alle pasticcerie di via San Paolino. Ogni volta che passo da lì lascio le impronte delle mani sui vetri come fanno i bambini davanti a qualcosa di eccezionale.
Le piazze principali oltre a quella dell'Anfiteatro sono quella di San Michele, piazza Napoleone dove si tengono gran parte dei concerti estivi in cui vengono ospitati periodicamente tra i più grandi gruppi musicali mondiali, e piazza San Frediano.
Lucca è anche famosa per essere la terra di
Giacomo Puccini, noto compositore italiano, a cui è stata dedicata una statua e un
museo.
Un evento molto importante della città, meritevole di essere segnalato è
Lucca Comics, una famosa fiera dedicata al fumetto, all'animazione e ai giochi che generalmente si svolge ogni anno a cavallo fra ottobre e novembre e che richiama numerosissimi visitatori.
E ora veniamo alla parte più gustosa, quella delle cose che non si possono non assaggiare prima di ripartire. Secondo noi tra le varie specialità che la tradizione lucchese propone ci sentiamo di consigliare:
1) il Buccellato: tipico dolce lucchese con uva passa e altri aromi;
2) i necci con la ricotta: frittelline di farina di castagne ripiene di ricotta (fa-vo-lo-se!);
3) la torta coi Becchi (o dei bischeri): una frolla lavorata con dei classici "becchi" sul bordo col ripieno di cioccolata o verdure;
4) un trancio di pizza nella pizzeria più famosa di Lucca in via Buia "Da Felice", una pizzeria minuscola le cui pareti sono costellate di articoli, riconoscimenti o premi ricevuti. E' molto diversa dalla classica pizza napoletana: è bassa, untissima e con un sacco di pepe sopra. A me piace un sacco. :-)
(spero di poter pubblicare le relative foto al più presto)
Insomma non so se si è capito ma c'è davvero un pezzo di me, della mia storia e di noi due zonzoloni in questa città. Inutile dire che ci torniamo sempre tanto volentieri appena possibile. :-)
Ed ecco alcune rose sbocciate nel giardino di casa dei miei. Purtroppo la tecnologia non ci permette ancora di sentire il profumo, ma vi assicuro che era buonissimo.