Enjoy food, travels and life

Alla mia veneranda età pensavo di aver provato oramai tutta la rosa dei sentimenti, belli o brutti che fossero.
Ebbene, mi sbagliavo.
Qualche tempo fa ne ho provato uno nuovo che addirittura faccio fatica a classificare.
Nel mio vocabolario infatti non esiste un termine per esprimerlo correttamente.
La cosa che forse ci va più vicina è lo sconcerto, ma sono certa che non lo esprima perfettamente e che si possa facilmente fraintendere.
Sconcerto, stupore, nostalgia, mancamento e tuffo al cuore sono espressioni che lego ad una sfera emotiva negativa, eppure questo nuovo sentimento li fonde ad aspetti meravigliosi che si collocano nel mio lontano passato.
So che è un casino capire quello che ho scritto, ma è ancora più difficile per me metterlo nero su bianco perché non ho un termine per esprimerlo.
Vado per ordine, così magari mi faccio capire meglio.

Tutto è nato quando su Pinterest ho trovato alcune immagini che facevano riferimento a giocattoli degli anni '80, gli anni della mia infanzia.
Ero avvezza a ricordare i classici giocattoli, quelli particolarmente comuni, ma tutt'a un tratto mi sono imbattuta in uno di quelli che erano stati fra i miei preferiti, di quelli con cui avevo giocato e giocato e rigiocato ancora, di quelli che mi avevano intrattenuto per giorni interi, che mi avevano fatto sognare, che mi avevano fatto litigare al supermercato coi miei genitori implorandoli di comprarmelo, e mi sono stupita nel constatare che, chissà perché, fino a quel momento avevo dimenticato completamente.
Come era possibile che il mio cervello avesse meschinamente nascosto uno dei miei più cari giocattoli?

Sformato di rape e ricotta friarielli ricetta secondo o antipasto facile e buono beet leaver and ricotta cakes light and veggie recipe

Una semplice immagine che scorreva davanti ai miei occhi velocemente ha avuto il potere di paralizzare la mia mano, di attirare la mia attenzione, di far riaffiorare improvvisamente ricordi impensabili e sono stata investita da questo nuovo sentimento che mi ha colpita come un fulmine a ciel sereno.
Sconcerto, stupore, incredulità, nostalgia, mancamento e tuffo al cuore: ribadisco quello che ho provato alla vista dell'immagine di questo giocattolo errante nella mia memoria grazie al quale ho avuto una tale quantità di flashback immediati sul mio passato da rimanere attonita per qualche minuto. Giuro!
I miei occhi, o meglio il lato neurologico legato ad essi è stato investito da una successione dietro l'altra di immagini del passato che ritenevo perse, che nemmeno ero in grado di concepire come potessero riaffiorare così nella mia mente. Ero come in trance.
Che diamine di potere ha un'immagine sul cervello?
Che diamine di hard disk è la nostra mente?
E' come se questo giocattolo fosse stato una lampadina improvvisamente accesa nella soffitta buia e abbandonata dei miei ricordi. E come in tante soffitte abbandonate, quando ci si entra dentro, si rimane a bocca aperta per la quantità di roba accumulata che non si aveva la più pallida idea di possedere.
E' come se avessi trovato un tesoro da qualche parte per caso che io stessa avevo nascosto e che, non solo non ricordavo dove avevo seppellito, ma che nemmeno sapevo di aver avuto.
Pazzesco!

Il fatto che una singola immagine fosse stata in grado di provocare un tale effetto sulle sinapsi assopite del mio cervello mi ha lasciata attonita quanto il fatto che la mia mente avesse potuto accantonare ricordi di vita vissuta tanto importanti.
Il fatto poi che la mia mente abbia preferito ricordare roba totalmente inutile piuttosto che questi attimi preziosissimi, mi ha fatto anche stizzire un bel po'.

Sformatini di rape e ricotta

Preparazione: 15 min.Cottura: 35 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 12 Kcal/porzione: 120 circa
Ingredienti:

  • 200 g di foglie di rapa (o bietole o spinaci) lessate e ben strizzate
  • 250 g di ricotta fresca
  • 50 g di Parmigiano Reggiano
  • 50 g di Fontina
  • 50 g di pangrattato
  • 2 spicchi di aglio
  • 4 uova
  • 15 g di olio extravergine di oliva
  • 1 generoso pizzico di noce moscata
  • Sale e pepe q.b.
Preparazione:

  1. Privare gli agli della pellicina esterna e dell'anima interna, farli soffriggere nell'olio caldo in una padella.
  2. Unire le rape precedentemente lavate, pulite dalle parti più verdi e coriacee, lessate e ben strizzate. Cuocere per qualche minuto per insaporirle.
  3. In una capiente ciotola sbattere le uova con la ricotta e i formaggi grattugiati grossolanamente.
  4. Tritare molto bene le rape (eventualmente passarle con qualche colpo al mixer) e unirle al composto di uova.
  5. Unire il pangrattato, regolare di sale, pepe e unire un generoso pizzico di noce moscata. Mescolare bene il tutto per omogeneizzare il composto.
  6. Versarlo nei vari pirottini di carta e infornare in forno già caldo a 180 °C per 35-40 minuti.
  7. Sfornarli, farli raffreddare qualche istante e poi servire.
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Visto il grandissimo piacere che ho avuto nel ritrovare un ricordo e una serie di ricordi che credevo persi nella mia mente, ho continuato la ricerca di immagini che ricordassero altrettanti momenti dimenticati. Ho creato una bacheca tutta mia piena zeppa di ricordi più o meno vividi che ho chiamato Amarcord per l'appunto.
Se siete curiosi di sapere quali sono questi oggetti del mio passato vi rimando alla bacheca Amarcord, mentre vi do appuntamento alla prossima serendipity di dicembre per sapere qual è stato il giocattolo/ricordo n° 0; una delle box sarà infatti dedicata proprio a loro.


Ehm... a proposito di cervelli che scelgono di fare quel che vogliono loro e di sinapsi assopite, c'è mancato poco che dimenticassi di parlare della ricetta di oggi.
Si tratta di sformatini di rape e ricotta che ho preparato spesso per i miei ospiti a casa, soprattutto come antipasto, ma che possono andare bene anche come secondo leggero.
L'amaro delle foglie di rapa si bilancia benissimo con i formaggi e con la dolcezza della ricotta, sono leggeri e molto facili da preparare.
Da noi a casa non avanzano mai, ma se così fosse sono buonissimi anche il giorno dopo riscaldati.
Ciao! A presto! :-)


P.S.: sì, indossavo una maglia fucsia, si vede? ;-)


9 commenti:

  1. una bella ricetta che rende più semplice e goloso mangiare broccoli e rape

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  2. sapori nuovi che messi insieme mi attirano molto, prendo nota, grazie ! Un bacione

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  3. Mettiamola così, a volte il cervello conserva i ricordi più belli per non sciuparli e non farli sbiadire, così che quando torneranno alla mente saranno ancora vividi e belli come quando li abbiamo vissuti :) Bella eh? :D
    E adesso me lo merito uno sformatino? :)

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  4. anch'io come te ero piccola negli anni '80 e devo dire che il giocattolo che non ho mai avuto, e che non ho mai dimenticato - forse proprio perché è rimasto un desiderio insoddisfatto - era la friggi-friggi: una padella finta, due hamburger finti di colore rosa che appoggiati sulla padella diventavano marroni. poi li strofinavi con le dita e tornavano rosa... era un gioco stupidissimo, ma il mio desiderarlo è stato profetico riguardo alla passione per la cucina che è cresciuta insieme a me negli anni successivi. a volte abbiamo modi di esprimerci, di ricordare, di desiderare che sono legati a qualcosa di innato, di profondo. magari c'è un motivo se hai ricordato proprio adesso, chissà! riguardo agli sformatini, ottima ricetta! per me sarebbe un piatto unico fantastico, adoro le rape e non le ho mai mangiate in questa forma.
    un bacio cara, passa una buonissima giornata :)

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    1. Vieni a leggere la serendipity Tizi!!! C'è anche la Friggi Friggi :-D

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  5. bellissima ricettina, e che dire...ogni tanto questi momenti di amarcord saltano fuori, ma è anche un piacere dai...solo che ci si rende conto sempre di più del tempo che passa...e nel mio caso gli anni sono moooolti di più...arg!!!
    Bacioni

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  6. Secondo me il cervella "salva" i ricordi più belli in luoghi remoti, a cui magari non si accede tutti i giorni, proprio per preservarli. Vedi che alla fin fine non avevi dimenticato quei bei momenti? Poi ci vuole il quid giusto per far saltare fuori tutto.

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  7. Questi sformatini mi stuzzicano molto.
    Mi incuriosisce sapere qual è questo giocattolo, aspetto la serendipity.

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  8. La serendipity è stata pubblicata, vi aspetto tutti a leggere della raccolta di ricordi/giocattoli :-) Intanto grazie a tutti per i vostri bei commenti!

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