ATTENZIONE! La lettura del successivo paragrafo è sconsigliata ad un pubblico cinese, tradizionalista, cinese tradizionalista, esperti ed estimatori di gastronomia e cultura cinese.
Qualora si verificassero crisi di identità, dissociazioni spazio-temporali, nausea, sconforto e nostalgia dei piatti della terra natia come faceva mammà rivolgersi al tour operator competente più vicino. Zonzolando declina ogni responsabilità in merito a denunce per frode nell'esercizio del commercio, contraffazione di nomi e marchi, sit-it in ambasciate, falò di passaporti, code chilometriche a check-in e fughe di massa e vi augura (a tutti quanti, cinesi e non) buona lettura! :-)
Il riso alla cantonese è il piatto in assoluto più tipico e conosciuto della cucina tradizionale cinese. Si stima che le sue origini siano molto più antiche di quanto si possa immaginare e addirittura risalenti alla prima
dinastia Xia. Pare che fosse diffuso soprattutto nella regione del Canton da cui poi ha preso il nome.
A dimostrazione del fatto che questo piatto ha origini antichissime, recenti ricerche finanziate dal colosso mondiale di fast-stick-food cinese McCanton, hanno permesso al team di esperti capitanato dal capoclasse della scuola materna Chò-fam, di portare alla luce antichi reperti dal valore storico inestimabile.
Sono state infatti rinvenute praticamente intatte apposite padelle di ceramica antiaderente particolarmente adatte alla cottura ad induzione (molto in voga all'epoca), alcuni resti di riso e un'anfora in vetro contenente salsa di soia di prima qualità identificata grazie alle indicazioni riportate sull'etichetta.
Se tutto il mondo gusta tutt'oggi questo piatto lo dobbiamo grazie al tramandarsi di generazione in generazione della ricetta originale e alla dedizione propria della cultura cinese verso questo piatto.
Si tratta a tutti gli effetti del piatto tipico nazionale e si stima che oggigiorno ogni cinese ne consumi oltre un quintale e mezzo ogni anno.
A distanza di secoli per timore di perderne l'autenticità a causa della globalizzazione, la ricetta originale è stata trascritta su un documento ufficiale ora custodito gelosamente dall'illustre Accademia della Glumetta di Pechino in una teca iso-igro-termica blindata.
Ehm... ok, forse ho esagerato un pochino.
Ecco forse più brevemente come stanno realmente le cose.
Il riso alla cantonese è un tipico piatto della cucina tradizionale cinese estera, ossia un piatto che nessuno ha mai mangiato in Cina così come ci viene presentato, ma che si mangia comunemente all'estero nei ristoranti etnici.
Praticamente un po' come le fettuccini Alfredo, o la creamy carbonara con la panna, presunti piatti tipici della cucina italiana che si mangiano solo all'estero e con i quali spesso viene confusa e ammazzata la reale cucina nostrana, ma che soprattutto a noi italiani fanno davvero storcere il naso.
Con più probabilità si tratta quindi di un piatto che vorrebbe assomigliare a qualcosa di analogo nella tradizione cinese ma che alla fine è stato storpiato per via di aggiustamenti culturali, mancanza di idonei ingredienti o strumenti per la sua preparazione.
Per di più gli viene attribuita una paternità geografica ben precisa, ossia il Canton. Ancora una volta mi viene in mente l'associazione con l'internazionalmente conosciuta pasta alla bolognese, in Italia nota ai più come pasta al ragù. Ne ignoro totalmente il motivo, forse c'è qualche IGP di mezzo, qualche accordo Emilia-Paesi esteri che non conosco? I cantonesi chissà come se la ridono, ma del resto si tratta pur di riso no? ;-)
Al di là di questi falsi miti si può affermare che siamo davanti ad un piatto senz'altro molto apprezzato da un vasto pubblico per il suo sapore, i suoi colori e la sua aria orientale.
Bene, dopo aver chiarito come stanno probabilmente le cose ecco la versione che ho trascritto e tradotto personalmente dal prezioso documento custodito a Pechino, in occasione della mia ultima visita ufficiale all'Accademia della Glumetta.
Riso alla cantonese
Preparazione: 15 min.
Cottura: 30 min.
Riposo: 1 ora
Porzioni: 4
Kcal/porzione: 500 circa
Ingredienti:
- 280 g di riso a chicco lungo (tipo basmati)
- 3 uova
- 200 g di prosciutto cotto¹ affettato spesso 3-4 mm
- 200 g di piselli (freschi o surgelati)
- 1 cipolla bianca
- 15 g di olio di semi di arachidi
- 10 g di olio di semi di sesamo
- Sale q.b. (o salsa di soia¹)
Preparazione:
- Cuocere possibilmente a vapore il riso, altrimenti farlo bollire in acqua non salata. Scolarlo molto bene e lasciarlo raffreddare almeno un'ora in frigo.
- Lessare i piselli e una volta cotti al dente raffreddarli velocemente per fargli mantenere un colore verde acceso.
- Tagliare a cubetti il prosciutto cotto.
- Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere a fiamma bassa nell'olio di semi in un wok o una padella antiaderente.
- Una volta dorata unire il prosciutto e farlo rosolare per qualche istante.
- Aggiungere il riso freddo, poi alzare la fiamma e versare le uova precedentemente sbattute in una ciotola.
- Non smuovere fino al momento di rappresa delle uova, poi mescolare con una spatola e amalgamare il tutto.
- Condire con sale o salsa di soia e unire infine l'olio di sesamo.
- Unire i piselli, saltare ancora per paio di minuti e infine servire.
Note:
- Nel caso di persone intolleranti al lattosio e al glutine leggere attentamente l'etichetta del prodotto.
- E' bene non usare solo olio di semi di sesamo poiché in frittura ha un punto di fumo basso.
- Se non si ha l'olio di semi di sesamo si può sostituire con olio di semi di arachidi.
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Dimenticavo di precisare il motivo della mia visita all'Accademia della Glumetta: sono stata invitata come ospite onorario per parlare della cucina italiana e per registrare uno show cooking dedicato ai Maccaroni al formaggio che ho sapientemente preparato con un quintale di Parmesan e Cheddar filante.
Mi hanno fatto pure la standing ovation.
W la cucina italiana!
W la tradizione!
:-)
P.S.: a parte le bischerate (non c'è niente da fare, è più forte di me!), provatelo! E' buonissimo!
Lapenso esattamente così.. non ho mai creduto che il risotto alla cantonese così come lo mangiamo nei ristoranti cinesi in Italia.. sia esattamente identico a come è cucinato in Cina.. Non so nemmenos e si chiami così là.. Comunque a me piace da matti! Ottimo il vostro.. :-D baci e buon w.e.
RispondiEliminaMi hai fatto troppo ridere :-)
RispondiEliminaio sono stata in Cina e mangiano molto diverso da quello che noi chiamiamo cinese. Non è così facile mangiare in Cina, anzi. Il cinese nostrano è un adattamento dei loro piatti ai nostri gusti. Comunque a me il riso alla cantonese piace, anche se non sarà millenario o chissa chè
beh, guarda a me piace una cifra, lo trovo leggero, gustoso e fresco, perfetto fra l'altro per questa stagione...quindi una delle tue belle coppette te la rubo volenteri! ;) ...posso vero?!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana
Eh eh, lo so, tutte le persone che sono state in Cina mi hanno detto che non esiste quasi nessun piatto che troviamo qui, tanto meno il riso alla cantonese, che poi a me è sempre sembrato curioso che anche in Cina avessero il prosciutto cotto!!
RispondiEliminaAd ogni modo lo trovo un buon piatto, gustoso e semplice da fare!!
Buona Domenica!!
Vabbè sto coso si è mangiato tre volte il mio commento! Ok riprovo..... sarà anche che in cina non se lo mangiano, ma è buonissimo e noi lo gustiamo così! Un bascione cara!
RispondiEliminaMi hai fatto ridere :)
RispondiEliminaBeh se la ricetta l'hai presa dall'Accademia della Glumetta, allora è quella originale.
E' un piatto "mitico" e come tale si porta dietro anche un alone di fascino. Detto questo è un piatto che mi piace molto.
Ah... Spero che hai tenuto alto il nome dell'Italia cucinando i Maccheroni al formaggio.
Sei troppo simpatica! :)
è vero tutti identificano questo piatto come il riso alla cantonese ma a cina non c'è traccia, bella riflessione :-)
RispondiEliminasempre un piacere leggerti e sognare i tuoi piatti... me ne vafo da qui con il sorriso sulle labbra...
RispondiEliminaanche l'insalata russa eppure ho io l'unica russa in casa che non fare l'insalata russa
RispondiEliminacomplimenti per il riso cantonese :-)
ma quindi vorresti insinuarmi anche il dubbio che gli involtini primavera non vadano poi così in voga in Cina??:-) ho adorato il tuo post e il riso alla cantonese è perfetto!
RispondiElimina@Silvia ci ho pensato anche io al fatto che il prosciutto cotto fosse proprio curioso... ehhehehe
RispondiElimina@Gunther ma ti riferisci a tua moglie? Non sapevo...
@Mimma insinuo insinuo ehehhehe
A parte gli scherzi come avete capito il riso alla cantonese mi piace molto e non mi stupisco che sia sempre molto apprezzato. Mi fa davvero piacere avervi fatto sorridere e grazie come sempre di cuore a tutti!