giovedì 1 novembre 2012
Al pari di funghi, frutta e frutti di bosco, asparagi selvatici e erbe e fiori spontanei sono legata alle castagne. Non c'è cosa che mi dà più soddisfazione che prendere dalla natura ciò che lei ci regala (a gratis!) stagionalmente e la soddisfazione è doppia quando vedo che al mercato questi frutti son capaci di farceli pagare pure un sacco di soldi.
Da piccolina con i miei genitori nei bellissimi enormi castagneti che avevo a qualche chilometro da casa in Toscana facevamo a gara a chi trovava la più grande e bella. Passavamo una mattinata in mezzo alla natura e ai boschi che si tingevano dei colori più caldi con ogni sfumatura dal giallo al rosso. Sotto i nostri piedi giaceva un tappeto di foglie morbidissimo su cui era un vero piacere camminare e centinaia e centinaia di ricci schiusi, o appena schiusi.
E che punture alle mani quando cercavo di aprirne qualcuno in cui intravedevo tre belle castagne in fila!
Babbo (il mì babbo, che se lo chiamo papà manco si gira e si offende pure) mi ha poi insegnato a provare a schiacciarli leggermente coi piedi per aprirli. Tutta un'altra cosa: castagne a gogò, polpastrelli ancora interi e calci per aria che neanche Kenshiro sparava così a raffica per staccare i ricci dalle scarpe.
Babbo cercava le castagne più grandi e grosse per stupirci, mamma raccoglieva meticolosa tutte quelle trovava con il risultato che in un sacco c'erano quelle più grosse e pesanti, ma di numero inferiore e nell'altro quelle normali ma a quintali.
Io ricordo che provavo a mangiarmele crude appena sbucciate e onestamente mi piacevano pure.
Ogni tanto cadeva un riccio e il mio papone, che di capelli in testa ne ha così pochi che potrei far l'appello per nome, metteva il berretto per paura di un attentato a quei due o tre superstiti che si ritrovava. Un paio di volte qualche bella spungolata se l'è beccata lo stesso poveretto. Beh, per lui eran moccoli e per noi... gran risate!
Qui, nella valle dove vivo, non ho castagneti vicini perché probabilmente siamo troppo alti in quota, ma abbiamo la fortuna di avere chi ce le regala, così anche quest'anno ne sono arrivate di bellissime e pure grosse.
Ho chiesto di prendere a Massi qualche foglia dal bosco (ovviamente non sono di castagni) per le foto e così ho scattato queste immagini.
Zonzolando sul Web ho cercato di capirne un po' di più sulle proprietà di questo frutto zuccherino che a me piace così tanto (cito da wikipedia): "La castagna è un alimento sano e molto nutriente. A differenza dei frutti a polpa (mele, pesche,…) la castagna fresca ha un contenuto d'acqua del 50% circa (secca del 10%), un contenuto calorico di 200 kcal ogni 100 g (secca 350 kcal/100 g), un buon contenuto di fibra (7-8%), un eccellente apporto di glucidi zuccherini e amilacei (35% circa), un discreto contenuto di proteine di qualità, una bassa percentuale di grassi (3 g/100 g), un'alta percentuale di potassio, altri sali minerali come magnesio, calcio, zolfo e fosforo; infine, possiede vitamine idrosolubili (B1, B2, PP, C)."
Ma che voglio di più?
Ora forse in molti lo sanno già, ma io lo dico lo stesso, sia mai che fa comodo a qualcuno, che le castagne hanno un bachetto che fa il classico buchino e che si mangia l'interno e ci costringe a buttarle. Niente di strano fin qui, ma vi siete mai chiesti come mai anche castagne bellissime lasciate qualche giorno a riposo diventano marce o bacate? E' perché questo signorino bianchiccio e anellato se non ben identificato passa da una castagna all'altra e se le mangia tutte di gran gusto giorno dopo giorno.
Ricordo mia mamma che pazientemente ogni giorno o ogni due giorni passava le castagne una per una per vedere se erano intaccate. Al minimo segno le separava. Non dico i bachetti che ho visto in giro per bacinelle e contenitori e che un secondo prima era impossibile notare.
Questo permetteva di avere buone castagne a lungo.
Ah... e già che ci sono, se vi piacciono le castagne, vi consiglio di non perdetevi le sagre della "mondina" o della castagna in giro per la Toscana, son bellissime!
Carissima che belli i tuoi ricordi :) Siamo molto simili, lo sai? Io raccolgo tutto ciò che trovo e so bene dove andare a cercare alberi abbandonati ^^
RispondiEliminasfortunatamente le castagne non le ho raccolte mai.. dev'essere un'emozione bellissima.
Grazie per aver condiviso tutto questo con noi :) Buona giornata, cara mia. :*
Sì lo so, infatti anche io leggo sempre molto volentieri quello che racconti. Mi mette anche un sacco di tranquillità :-) Buona giornata a te, un abbraccio :-)
EliminaTesoro ma che post ricco di ricordi ed emozioni e anche divertente :-D la storia del tuo babbo e i capelli che si possono contare mi ha fatto morire!! Non ho la fortuna di avere un castagneto vicino e al mercato sono brutte e proibitive quindi mi consolo guardando le tue bellissime foto cosi calde e confortevoli!! Bacioni,Imma
RispondiEliminaAhhahah Sì Immma, che risate!!! E grazie mille, non solo per i complimenti ma anche per il tempo che trovi da dedicare al mio minuscolo blogghino :-) Bacioni cara e buon we lungo!!!
EliminaAnch'io da piccola andavo con i miei genitori nel bosco vicino a casa a cercar castagne, e poi la sera le facevamo cuocere sul camino!!! Che bontà!!! Buona giornata Elena e un bacione!
RispondiEliminaAltrettanto carissima e grazie :-)
Eliminache foto splendide. bellissime!!!!
RispondiEliminabaci baci e buona giornata
Grazie mille Cri e buona giornata anche a te!
EliminaChe belli ricordi cara. A me non piacciono particolarmente le castagne ma il modo in quale tu le presenti mi fanno venire voglia di mangiarle...:) Complimenti!
RispondiEliminaBaci e buona giornata!
Grazie Ribana, io invece le adoro, ne mangerei a quintali. Bacionissimi!
EliminaChe foto stupende e che bei ricordi. Baci cara
RispondiEliminaGrazie mille Veronica :-) Bacioni e buon we!
EliminaUhhhhhhh le castagne.
RispondiEliminaLe mangerei tutti i giorni e fatte in tutti i modi.
Io e la mia mamma ne andavamo matte davvero! Pure di quelle secche...
Grazie di questo tuffo nei ricordi e nelle immagini dell'autunno più bello.
A chi lo dici, pure io le mangerei in tutte le salse. E poi fanno un sacco bene :-) Grazie a te cara :-) Un bacione!
EliminaChe spettacolo.. ricordo anche io quando da bambina nelle domeniche di autunno andavo con i miei in un castagneto che stava in Abruzzo? ora non ricordo tanto bene.. e quante ne prendevamo con l'autorizzazione del proprietariod el terreno!!! e quei bachini.. è vero!!! che li possino.. buongustai!!! baci cara :-)
RispondiEliminaAhahha i bachini son davvero dei furbetti! Noiosi anche ehehhe Bacioni anche a te e buon we!
EliminaAnche io adoro le castagne^.^ anche se non ho lunghe storie di raccolta da raccontare.. vicino a casa mia c'eran tanti alberi di castagne matte (ippocastani) ma quelle non si potevano cuocere:(
RispondiEliminaSpero proprio di poter presto fare una passeggiata in collina e una castagnata con un po' di amici.. sono momenti simpatici, poi le castagne mettono allegria (soprattutto se le accompagni con la cagnina)
Baci Zonzolina e a presto:**
Quanto è vero... un frutto così mette insieme tanti amici e crea momenti di allegria. Quante sagre che ho fatto e quanto mi son divertita :-) Bacioni cara!
EliminaAl mercato le castagne sono care arrabbiate!!! Qui vicino Roma, nella zona dei castelli romani, se ne possono cogliere a volontà...e non appena il mio piccolotto guarisce lo porterò a raccogliere le sue prime castagne!! Anche io da piccola le mangiavo crude e ti dirò che mi piacciono ancora!!
RispondiEliminaBuona giornata :-)!
Anche io le sgranocchio ancora :-) Per il tuo piccolo sarà un'esperienza senz'altro bellissima e ne porterà il ricordo sempre. Occhio ai ricci è ;-) Bacioni!!
EliminaSono molto belle quelle castagne!!
RispondiEliminaAnche a me piace andare per boschi a castagne, ma in tutta sincerità, di così grandi e belle non ne ho mai trovate!!
Comunque anche quelle piccole sono gustosissime, specialmente lessate!!
Complimenti per il post, adoro i racconti basati sui ricordi!!!
Un bacione enorme e buona serata
Carmen
Nelle nostre gare di raccolta ne ho viste di davvero enormi. Ti dirò che poi preferisco le più piccole da mangiare, mi sembrano pù dolci e anche più sane.
EliminaRicambio il bacione e buon sabato carissima!
adoravo andare nel castagneto con genitori, amici e cugini! Quante risate, una volta prendemmo un temporale..un fango... che ridere! Che bei ricordi d'infanzia mi hai fatto tornare alla mente :) grazie.
RispondiEliminaMa grazie a te! E' sempre bello condividere i ricordi :-) Bacioni!
Eliminache buone le castagne.. qualche anno fa andav anche io a raccoglirle e mi avevano insegnato a mangiarle crude.. ma solamente le piu piccole, le piu dolci :)
RispondiEliminaquest'anno siamo un po in carenza qua in romagna, speriamo vada emglio il prossimo autunno! un bacio a prestooooo
Non so come è andata in Toscana la raccolta quest'anno. So solo che quassù in Trentino me ne hanno regalato a quintali e più persone diverse quindi immagino che sia andata bene... Bacioni Vale! Buon we!
EliminaChe bello sentire rievocare questi ricordi :)
RispondiEliminaMa allora sei originaria della Toscana? E come ti trovi al
Nord? (te lo chiedo perché e' una domanda che mi fanno tutti!).
Senti, ma oltre ad averci illustrato la ricche proprieta e i consigli preziosi di mamma', ci hai regalato anche delle foto stupende ... Ma che post meraviglioso che ci hai regalato oggi ^_^
Toscana DOC, DOP, IGP, Cicciccì & Co.! Ho il marchio a fuoco anche se l'accendo se ne sta andando inesorabilmente... anzi manco c'è più ormai.
EliminaMi trovo molto molto bene anche se alcune cose, come è normale, mi mancano parecchio. Non rimpiango niente e quando mi va ho la fortuna di poter scendere e goder ancora degli splendidi posti che la Toscana offre. Ahhhhhh (sospirone) :-) Bacioni cara e grazie!
Che bei ricordi, soprattutto quello del tuo papà e dei suoi non-capelli mi ha fatto morire! Da bambina anche io adoravo andare per castagne in autunno, c'erano tanti colori, tanti odori, ma soprattutto tanta libertà! Un bascio e a presto, Pattipa
RispondiEliminaEhehehe povero babbo.. si è preso di quelle punturate con i ricci hihihi. Bacio a te e a presto :-)
Eliminaadoro le castagne... peccato che siano decimate ultimamente. Comandante Amigo me ne ha fatta qualcuna a "caldarrosta" qualche sera fa. un bacino e a presto! sere
RispondiEliminaNooo è un vero peccato! Le caldarroste sono buonissime! Ne sto mangiando a quintali :-) Che golosona, doveri vergognarmi di ste frasi ehehhe Bacioni cara!
EliminaAmo tantissimo le castagne,mi fanno accogliere l'autunno con meno malinconia!Ed è andata via del tutto,leggendo il tuo racconto,che parla di genuinità,famiglia e gran risa!Il tuo "babbo" ha la capoccia come il mio,con la differenza che se il mio lo chiamo"babbo",mi guarda storto e scuote la testa!Un bacione tesoro e grazie di queste bellissime immagini!
RispondiEliminaAhahaha la parola "babbo" credo che sia proprio toscana e basta. Anche qui dove vivo io non esiste proprio e sembra qualcosa di vecchio. A me "babbo" piace un sacco :-) Grazie mille Damiana, sei gentilissima .-) ti mando un bacione!
EliminaCiao Elena :) Che bello questo post... grazie per aver condiviso i tuoi ricordi con noi, è sempre un piacere leggerti :) Quando ero piccola andavo spessissimo a raccogliere le castagne ed ho dei ricordi bellissimi... con mia mamma, i miei zii e i miei cugini... poi facevamo tutti un pranzo al sacco e mi ricordo i panini con il tonno e la maionese che preparava mia zia... :D Che bei ricordi, grazie per avermeli fatti tornare alla mente :) Un abbraccio e buon fine settimana! P.s.: Bellissime le foto! :)
RispondiEliminaChe tesoro, grazie :-) E grazie a te per aver condiviso i tuoi :-) Ti mando un bacione e un abbraccio!
Eliminaanche a me questo post sulle amate castagne è piaciuto un sacco....è uno di quei frutti che mangio sempre volentieri.....
RispondiEliminaA chi lo dici cara! Anche troppo volentieri eheheh Buon we!
EliminaPasseggiare nel bosco a raccogliere castagne ... Non ha prezzo :-D
RispondiEliminaSì, concordo. Vivere la natura e prendere quello che ci dà è favoloso! Un bacione!
Eliminadi fronte a casa ho un grande albero di castagne, quando mio figlio era piccolo andavamo insieme a raccoglierle, era una festa per entrambi...da qualche anno l'albero non fa più castagne, Marco è cresciuto e ha altri interessi e io guardo quel povero vecchio albero senza castagne e penso...tutto passa.....Buon weeekend, a presto..
RispondiEliminaTutto passa, e a volte ritorna :-) Spero! Un bacione Chiara, a presto :-)
EliminaCiao zonzolina bella, eccomi di ritorno e ti dico qui che GDF ha bisogno di cervelli come il tuo, secondo me,tra 2 anni ti vedrò a Torino ;-) Ho la fortuna di vivere vicino a boschi di castagni e, come avrai letto in uno dei miei ultimi post, sono malati a causa dell'incuria di chi dovrebbe tenere pulito il bosco.
RispondiEliminaOra attendo ricetta ;-)
Eccoti carissima! Ma magari.. non sai quanto mi piacerebbe. Sono un po' incasinata ma il tempo per le passioni si trova sempre, no? Sì ho letto il tuo post ed è un vero peccato. Per la ricetta, credo che metterò le classiche.. me le sto finendo tutte così ahhhaha Bacioni!
EliminaChe bel post, mi ha riempito di allegria e di tenerezza...
RispondiEliminaA milano poi queste atmosfere me le sogno,e apro un mutuo per andare dal fruttivendolo pa comprare marroni....
Ahahaha secondo me Monica ti chiede pure un rene! Bacioni carissima! A presto!
Eliminammmmmmhhhhhh ma che buone le castagne, quante cose ho imparato e che belle foto :) così ci arriva un pò dell'autunno che ci stiamo perdendo qui oltreoceano. un abbraccio lunghissimo
RispondiEliminaAhhh tu vivi l'estate per 3 quest'anno e non sai che invidia! Le castagne per un viaggio così possono anche aspettare ;-) Ricambio l'abbraccio:-)
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