Enjoy food, travels and life

Anche quest'anno nella cucina di Elena e Massi e per la prima volta in quella di Zonzolando... sono arrivate le zucche, quintali di zucche (non esagero!). Sinceramente non so dire esattamente la varietà: sono verdi, tonde e piuttosto lisce, ma ce ne sono anche di verdi allungate e di più paffute e bitorzolute. Di quelle classiche in stile Halloween nessuna traccia, evidentemente quest'anno l'arancione qui non andava di moda, o peggio ancora dall'anno precedente, vista la caccia sfrenata, si sono estinte.
C'è da dire che fortunatamente nonostante le quantità non sono stata colta da nessun panico da smaltimento di zucca in quanto se lasciate al buio e al fresco si mantengono veramente per lungo tempo.

La voglia di sfornare qualche ricettina quando arriva dalla natura un nuovo ingrediente è davvero forte. Presa quindi da un turbinio di idee dalle quali non sapevo uscirne sana di mente, ho cercato di fare ordine chiedendo al mio terapeuta di fiducia, da cui sono in cura da ormai undici anni suonati, una consulenza d'urgenza.
In poche domande mirate l'infallibile esperto è riuscito a sanare il corto circuito alle mie sinapsi e ha decimato le ricette riducendo a tre opzioni finali quello che sarebbe stato il pranzo della giornata. Delle tre rimaste ha deciso che il suo compenso per la consulenza sarebbe stato la scelta del piatto finale, ossia gli gnocchi di zucca.

P.S.: di quanto fosse totalmente disinteressata la consulenza e di quanto non vi fosse conflitto di interesse fra la ricetta finale scelta (e quindi le domande poste) e la preferenza per il pranzo del tutto personale del terapeuta è argomento tuttora sotto indagine da parte della squadra investigativa del RISM (Reparto Investigativo Stana Morosi).

Gnocchi di zucca al burro ricetta facile e light and easy pumpkin gnocchi recipe

Ed ecco che rispolverate un po' di ricette varie e vista la disponibilità degli ingredienti in frigo, sono nati questi gnocchi che davvero sanno di zucca e che costituiscono uno dei primi piatti più leggeri che ci siano.

Gnocchi di zucca al burro e salvia

Preparazione: 40 min.Cottura: 35 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 370 circa
Ingredienti:

  • 850 g di zucca
  • 200 g di farina integrale
  • 2 uova
  • 30 g (+ 30) di pecorino stagionato
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 30 g di burro
  • Qualche foglia di salvia
  • Sale q.b.
Preparazione:

  1. Pulire la zucca e tagliarla a cubettoni. (Non buttare assolutamente via i semi, anzi tenerli per farne dei deliziosi semi di zucca tostati.
  2. Farla bollire in acqua non salata fino a che non diventa morbida alla forchetta.
  3. Scolarla bene, passarla al mixer per eliminare tutti i filamenti e posizionarla su un canovaccio, chiudere e strizzare ben bene cercando di estrarre più acqua possibile. Alla fine il peso della zucca dovrebbe risultare circa la metà di quello pesato inizialmente (anche meno).
  4. Mettere la zucca in una ciotola con 30 g di pecorino grattugiato, le uova, 120 g di farina integrale, la noce moscata e un bel pizzico di sale. Mescolare bene. L’impasto risulterà ancora piuttosto appiccicoso, ma niente paura se la zucca è stata strizzata bene.
  5. Prenderne una parte e iniziare a stenderla della forma di un serpentello con parte della farina lasciata da parte. Tagliare gli gnocchetti della lunghezza di circa 2,5 cm e lasciarli infarinati sul tavolo di lavoro. Esaurire così tutto l’impasto.
  6. Nel frattempo fare sciogliere il burro in un padellino e mettervi a rosolare qualche foglia di salvia.
  7. Far bollire in una pentola l’acqua. Salare e versare gli gnocchi al momento del bollore.
  8. Scolarli bene una volta venuti a galla e versarli direttamente nei piatti.
  9. Spolverizzare con del pecorino e condire con burro e salvia.
Note:

  • Questa è una ricetta originaria del Friuli Venezia Giulia che ho leggermente rivisitato.
  • La ricetta originale prevede il tuffo in acqua degli gnocchi direttamente da un piatto con un cucchiaino, senza quindi la lavorazione finale e poi una bella spolverizzata di ricotta affumicata poco prima di servire. Noi non l'avevamo disponibile per cui abbiamo ripiegato su del buon e saporito pecorino.
  • Per coloro poi che vogliono ridurre all'osso le calorie del piatto evitare il burro (anche se è un peccato) e condire con formaggio, o ricotta.
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6 commenti:

  1. In effetti io li ho sempre cotti tuffandoli dall'impasto liquido, ma voglio provare con questa tua versione. Ciao by Ale!

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  2. L'importante è la fase di strizzatura della zucca, più acqua riesci a far uscire meno farina necessiterà l'impasto. Ciao!

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  3. mmm...devono essere buonissimi! a me riescono sempre durissimi...hai un segreto?
    Ciao ciao

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    1. Prova a usare poca farina e eventualmente a tuffarli invece che lavorarli come si fa per gli gnocchi di patate. Prova, poi mi farai sapere :-) Baci!

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  4. Prova a cuocere la zucca a vapore, oppure anche in forno a bassa temperatura (120°), così basta aggiungere pochissima farina; così ottieni un impasto molto morbido da raccogliere col cucchiaio e tuffare nell'acqua bollente salata... Io ho sempre fatto così

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    1. Grazie Ross per il suggerimento, sicuramente proverò a metterla in forno. Per quanto riguarda il tuffo lo facevo già, ma in questa versione volevo formarli come i veri gnocchi con le classiche righine e quindi ho scelto di impastarli. Anche col tuo metodo vengono una assoluta delizia e sono davvero molto leggeri. Grazie ancora per il commento e torna a trovarci :-) Buona serata

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