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Ironman vs Normal(wo)man

Io, lui e il nostro cucciolone a quattro zampe motrici stiamo zonzolando in un bosco di faggi vestito a primavera a dir poco splendido.
Sotto i nostri piedi da un tappeto di foglie spuntano una miriade di primule gialle e fiori viola che assieme formano un accostamento di colori incantevole. Pare un bosco fatato, come quelli delle favole.
Il cielo è leggermente coperto e la temperatura è perfetta per una zonzolata in montagna.
Vorrei godermi ogni istante di questa passeggiata, ma...
Sì, a tutto questo paradiso c'è un ma.
Il "ma" è che siamo quasi al ventesimo chilometro fra salite e discese, sono madida di sudore, ho il battito cardiaco che sembra il battito d'ali di un colibrì e sto vincendo la gara col nostro cagnolone su chi fra noi due ha la lingua più a terra.
Sono improvvisamente diventata silenziosa per la stanchezza e i miei pensieri si stanno arrovellando in maniera poco garbata (per non dire che moccolo a gogò) su chi me lo ha fatto fare.
Non faccio in tempo a connettere il cervello con la lingua (ho rallentate pure le sinapsi) per esprimere il mio disappunto in una maniera tanto diplomatica che solo una toscana DOC sa fare (insomma m'avete inteso), che una vocina allegra dietro di me esclama: "Amo', ma non ti verrebbe voglia di farlo di corsa quand'è così il sentiero?"
Un enorme punto interrogativo con un successivo "OK, me sta a cojonà..." si disegna nei miei pensieri per cui replico:
E: "Certo! Eccome no!" e poi aggiungo "Affhhs...ffhh..."
Speravo in un fiume di parole a mo' di sfottò, ma me ne escono solo tre comprensibili, il resto è un rantolo.
M: "Sei stanca? Dai che manca poco, poi facciamo pausa."

Ora, prima di proseguire è il caso di fare un piccolo ripassino del dizionario Ironman - Normalman, così tanto per intenderci.
E' in piano = Sentiero con una pendenza che può andare da + a - il 100%.
C'è un pezzetto di salita = Tratto di non ben identificata lunghezza con pendenza tendente all'infinito.
E' corto = Minimo 15 km.
E' facile = Dotarsi di flebo.
E' medio = Dotarsi di flebo, respiratore e defibrillatore.
E' difficile = Passa a fare testamento e snocciola il rosario.
Bisogna andare leggeri = Dotarsi di ogni genere di armamentario che pesi meno di 20 g a pezzo ma idoneo ad ogni evenienza.
Arrivo = Destinazione solo se raggiunta in un determinato tempo obiettivo. Arrivo e destinazione per un normalman coincidono, per un ironman no. Destinazione senza tempo per un ironman è il ritiro.
Siamo arrivati = Mancano almeno 5 km.
Pausa = Rallentiamo e mangiamo mentre andiamo. Nel caso in cui il soggetto dovesse fermarsi ricordarsi che il tremore della gamba in stile Bolt ai blocchi di partenza è normale.
Manca poco = Attenzione! Termine intraducibile utilizzato solo coi normalman per illuderli e farli tacere.

Il mio cervello sebbene sia ormai sintonizzato su questo dizionario da tempo, per un qualche rimasuglio di istinto di sopravvivenza ha (per fortuna) tradotto spudoratamente la frase di Massi in "manca poco all'arrivo".
Mi ripeto come un mantra che manca poco.
L'ha detto lui...

Taralli alla pizzaiola per aperitivo o antipasto con pomodoro, origano e formaggio ricetta - Cheese bread italian appetizer recipe

Intanto che manca poco, attraversiamo l'ennesimo tratto ripido e per salire mi aiuto spingendo le mani sulle ginocchia.
Massi mi lascia fare strada per farmi decidere il passo (per lui vado lenta), ma ad un tratto, nel tratto in cui il sentiero si allarga leggermente, sento un "soffio" che mi sorpassa in un attimo, vedo solo le scarpe che balzellano, alzo la testa (perché son tutta ricurva) ed è già sparito in alto, fra sassi e fronde e manco lo vedo più.
Sì, lui in queste cose ci corre per davvero.
Ci riesce!
E tanto per rincarare la dose e demolire la mia autostima realizzo che lui andrebbe al triplo della mia velocità con uno zaino sulle spalle che pesa tre volte il mio.
Finisco la rampa e lo trovo ad aspettarmi (meno male) senza un accenno di affanno, che guarda all'orizzonte mentre rassicura pure Docs in iperventilazione dicendogli: "Dai che ci siamo quasi."
Ecco, da aggiungere al vocabolario sopra si aggiunge il Dai che ci siamo quasi come "mancano altri due chilometri".
Mai fidarsi di un ironman.
MAI!


Fidatevi invece di me umana se vi dico che questi taralli sono una droga e che una volta assaggiato il primo si rischia di vuotare il contenitore.
Tanto in sessanta chilometri non volete smaltirli? ;-)

Taralli alla pizzaiola

Preparazione: 30 min.Cottura: 25 min.Riposo: 30 min.
Porzioni: 50 circa Kcal/porzione: 35 circa
Ingredienti:

  • 250 g di farina 00
  • 70 g di olio extravergine di oliva
  • 50 ml di vino bianco
  • 20 g di passata di pomodoro
  • 30 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 5 g di origano essiccato
  • 3 g di sale
Preparazione:

  1. In una ciotola di vetro disporre la farina setacciata assieme al formaggio, al sale e all'origano.
  2. Unire il vino e la passata di pomodoro nel centro e mescolare per incorporarli.
  3. A filo sul bordo interno della ciotola unire l'olio e mescolare fino a incorporarlo del tutto.
  4. Trasferire su un piano di lavoro l'impasto e lavorarlo bene fino a formare una palla liscia e omogenea.¹
  5. Rimettere l'impasto nella ciotola, coprirla con un panno e lasciarlo riposare per mezz'ora circa a temperatura ambiente e lontano da correnti d'aria.
  6. Trasferire l'impasto su un piano di lavoro e appiattirlo un po' con le mani. Con un raschietto da panettiere tagliare tanti pezzetti di impasto uguali (eventualmente pesandoli). Lavorare ciascun pezzetto rotolandolo fra le mani per allungarlo.
  7. Per formare un tarallo prendere un'estremità di un pezzetto di impasto, girare l'altra intorno a due dita per formare un anello e poi chiudere le estremità in modo da saldarle. Avere cura che il buco dell'anello sia ben aperto perché man mano che si preparano e durante la cottura la dimensione si riduce. Meglio farlo più largo che stretto quindi. Fare questa operazione per ogni pezzettino di impasto.
  8. Mettere a bollire sul fuoco una pentola con dell'acqua non salata e accendere il forno a 200 °C.
  9. Raggiunto il bollore tuffare un po' di taralli per volta. Appena vengono a galla scolarli con una schiumarola, tamponarli su un panno e poi trasferirli su teglie per forno rivestite con carta forno.
  10. Esaurire così tutti i taralli e poi infornarli per circa 20 minuti sino a doratura.
Note:

  1. Con le dosi indicate non dovrebbero servire aggiustamenti, ma se l'impasto risultasse troppo umido unire un po' di farina, o viceversa aggiungere un poco di olio.
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Dopo un bellissimo picnic nel bosco e altri dodici chilometri circa di zonzolata, praticamente sotto la soglia di casa Iron(IC)man mi dice:
"Bene, siamo a metà percorso. Pronta per il secondo giro?"

Ebbene, sappiate che le ultime forze prima di stramazzare al suolo le ho spese per cercare di prenderlo a calci nel didietro.
Ovviamente senza riuscirci. Mannaggia!


19 commenti:

  1. Mi hai fato morire, maremma impestata!
    :-)
    I taralli creano dipendenza. Immagino senza fatica (perchè a immaginare, spesso si sta FERMI) anche questi.
    un bacio e buon fine settimana di passeggiate!

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    1. Eehehe Gaia, mi fa piacere. :-) Io in quel momento ridevo poco ma adesso che lo racconto, questa piccola gag di vita quotidiana fa sorridere pure a me. :-) Buona domenica!

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  2. ohmamma io sarei morta moooolto ma molto prima!
    Che delizia questi tarallucci, sembrano proprio irresistibili...
    Un bacione a tutti, cagnolone compreso e buon we!

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    1. Grazie mille Simo! Un abbraccio forte e buon weekend anche a te! :-)

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  3. ossignur mio.. sarai stramazzata al suolo! non fidarti più! ahahahahaahah Buonissimi invece i taralli.. li conosco bene.. li amo! un bacione e buon w.e.

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    1. Ehehehe mi sono fatta fregare, ci casco ogni volta. Ogni volta il "manca poco", non arriva mai!!! Bacioni e buona domenica!

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  4. ahahaha mi hai fatto ridere di gusto immagino i vocaboli toscani che in questo caso non ci sarà molta differenza con quelli triestini :D Avevo un'amico toscana doc che quando tirava giu....era un piacere sentire tanto il più delle volte non si capiva un acca :D :D e lei di divertiva...
    I taralli boniiiiii li ho trovati ieri nella grande distribuzione al rosmarino buoni si ma sicuramente non come questi fatti da te o comunque gli originali. Prendo nota.
    Un abbraccio cara e buon serata domenicale.
    PS.
    La Grotta Gigante di Trieste essendo una cavità unica sui 100 mt di altezza con spazi enormi non generano usualmente claustofobia a meno che il solo pensare per quanto largo sia crea panico. Qui so che anche chi ha questo problema e riuscito daiiii vieni è unica al mondo in questa forma cosi ci beviamo un buon caffè "un capo" alla triestina. Ciaooo

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  5. Mai andare a fare escursioni che non siano sulla spiaggia con un Ironman. Altrimenti bisogna portarsi dietro la bombola d'ossigeno e caricare il suo zaino con almeno una tonnellata di cose inutili più il cane sulla groppa, e magari anche te nei punti più impegnativi :-) e ti va bene che ti aspetta. Anzi scommetto che ti aspetta, e appena ti vede arrivare e tu vorresti tirare il fiato lui riparte senza darti scampo.
    Tesoro di te mi fido ciecamente. Sai che non li ho mai provati al gusto pizza? ho fatto il pane e i crackers ma mai i taralli. Super sfiziosi. Il mio problema con queste cosine è che poi finisco per mangiarne un sacco

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  6. Oddio sono piegata in due dal ridere ....sei di una simpatia unica amica mia!!!!I taralli i faro' prestissimo !! bacioni!!!!

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  7. Hahaha, mi hai fatto morire :-D

    Per quanto riguarda i taralli... da bambina ne mangiavo in quantità industriali proprio di questo tipo qua. Ti posso chiedere una vagonata???

    Abbracci

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  8. ah ah ah mi ricordo quando ero piccola a camminare con mio papà, io quanto manca? poco e via con altri dieci km, oggi mi informo prima e cammino volentieri, non veloce, con i miei tempi ma arrivo sempre anche se talvolta la tentazione di tornare indietro c'è eccome, brava! di questi me ne potrei fare fuori una ciotola senza problemi, baci

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  9. Ma quanto sono sfiziosi, li adoro!!!!!

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  10. mi piace il vocabolario di ironman proporzionato al suo limguaggio :-)) taralli sfiziosi, ma quando si va in bici o a piedi è un po cosi

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  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Niente pubblicità senza nostra approvazione, grazie.

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  12. Fare i tarallucci è una tentazione troppo grande, sono buonissimi!
    Sei pronta per la prossima camminata?

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  13. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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