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Robe da matti!
Possibile che, dopo quattro anni e mezzo di blog, non avessi ancora pubblicato la ricetta del dolce preferito di Massimiliano?
A dire il vero l'appellativo di "preferito" come termine assoluto a lui non piace, ma posso dire che di sicuro ha un posto sul podio e se la contende in bontà con questa torta qui e questa qui.
Proprio robe da matti!

Strudel di mele ricetta tradizionale trentina originale con pasta tirata apfel strudel apple recipe light perfect

Questa ricetta non è mia, bensì della zia Luisa di Massimiliano, trentina DOC che prepara uno degli strudel più buoni che io abbia mai assaggiato. Lo potrebbe fare ad occhi chiusi oramai e ogni anno dall'autunno a inizio primavera ne sforna in quantità industriali. C'è la gara in cucina per accaparrarselo. Tanto per rendere l'idea, lei ne sforna quattro alla volta, per cui il doppio delle dosi che riporto qua sotto e ogni volta sparisce sempre in un attimo.


Un ripieno di mele morbide, i cui succhi sono trattenuti dagli amaretti secchi sbriciolati e dall'uvetta, avvolto in uno velo di pasta sottile e rigorosamente tirata a mano (mai sfoglia, né frolla).
"Zia (la chiamo zia anche se in realtà è quella di Massi) vorrei preparare il tuo strudel a Massi. Che mele scelgo?" le chiedo.
"Tu adesso le puoi scegliere, io fin da piccola per preparare lo strudel non potevo scegliere. Non c'era un tipo di mela preferenziale. Si prendevano quelle vecchie, quelle abbacchiate, anche quelle che stavano per andare a male. Si pulivano bene, si toglievano le parti più brutte e si facevano cuocere. Golden e Renetta vanno benissimo per esempio."
"E La cannella zia?"
"Giusto un pizzichino."
"Ma zia, i pinoli che non sono mica tanto trentini ci vanno o no?" incalzo.
"Se li ho disponibili ce li metto, se non li ho, pazienza. Viene buono lo stesso. Certo che se ce li metti ci stanno proprio bene..." risponde lei.
Quelli tostati effettivamente ci stanno bene anche secondo me perché danno quel tocco di croccante in più che non guasta mai.
Per farlo buono come lo fa lei devo ammettere che un pochino di pratica ci vuole, soprattutto per la pasta, ma spero di aver riportato bene nel dettaglio i passaggi così da poter replicare agevolmente.

Strudel di mele di zia Luisa

Preparazione: 1 ora e 5 min.Cottura: 1 ora e 20 min.Riposo: 30 min.
Porzioni: 2 strudel (16 porzioni) Kcal/porzione: 200 circa
Ingredienti:

Per il ripieno:
  • 2 kg di mele pulite e tagliate a cubetti
  • 130 g di uvetta
  • 100 g di biscotti amaretti secchi
  • 2 g di cannella in polvere (facoltativa)
  • 30 g di pinoli (facoltativi)
Per la pasta:
  • 200 g di farina 00 + q.b. per la stesura
  • 5 g di lievito per dolci
  • 40 g di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • Acqua q.b.
Per la decorazione:
  • Zucchero a velo
Preparazione:

  1. Lavare, sbucciare e tagliare a cubettoni le mele. Più vecchie sono meglio è. Il peso al netto della frutta deve essere pari a 2 kg. Cuocerle in una pentola dal fondo spesso e dai bordi alti con due cucchiai di acqua fino a che non diventeranno molli, ma non spappolate. Ci vorranno circa 15 minuti.
  2. Nel frattempo tostare i pinoli in una padella e sbriciolare gli amaretti.
  3. Una volta pronte le mele unire l'uvetta (non ammollata in modo che assorba parte del liquido delle mele), gli amaretti, i pinoli e la cannella (questa volta ho omesso entrambi). Mescolare bene, trasferire il ripieno in uno scolapasta per farlo raffreddare e scolare badando bene a recuperare il liquido sceso.
  4. Intanto che le mele riposano preparare la pasta formando una fontana di farina setacciata sul piano di lavoro. Unire al centro il lievito e l'olio e mescolare pian piano con una forchetta aggiungendo poco alla volta l'acqua e infine il sale. Appena la pasta inizia a rapprendersi iniziare a impastare con le mani a lungo fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
  5. Dividere l'impasto in due parti e stendere ciascuno con un matterello aiutandosi con la farina per la stesura e cercando di ottenere una forma piuttosto regolare e rettangolare (circa 30x40cm). Lo spessore della pasta dovrà essere di circa 2 mm, non di più.
  6. Stendere la pasta su un foglio di carta forno e accendere il forno in modalità ventilata a 150 °C.
  7. Versare il ripieno sulla pasta e stenderlo fino a 3-4 cm dai bordi. Piegare sul ripieno prima i lati corti e poi arrotolare sul lato lungo lo strudel eventualmente aiutandosi alzando la carta forno. Sigillare lo strudel spennellando il bordo di chiusura con il liquido delle mele avanzato e poi spennellare anche la superficie del dolce.
  8. Infornare per 50 minuti. Se a metà cottura ci si accorgesse che la superficie del dolce tende a seccarsi troppo spennellare ancora con il liquido delle mele.
  9. Estrarre gli strudel dal forno e lasciarli raffreddare completamente. Spolverizzare con zucchero a velo solo appena prima di servire.
Note:

  • E' possibile che il dolce, qualora le mele fossero ancora troppo ricche d'acqua, rilasci del liquido in cottura. Niente paura, non toccare o sollevare il dolce appena sfornato, ma lasciarlo raffreddare un po' e tamponare il liquido con carta assorbente. Dopodiché assicurarlo o avvolgerlo bene anche sui lati nella carta forno e lasciarlo raffreddare completamente. Lo zucchero caramellato e la pasta, anche se non perfettamente, si rapprenderanno ancora.
  • E' ottimo servito con un ciuffetto di panna montata, con salsa alla vaniglia o con una pallina di gelato a fianco.
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Massi appena sfornato ne ha mangiato subito una metà.
Sì, direi che pure zia Luisa sarebbe contenta del mio risultato. :-)


18 commenti:

  1. lo strudel mi piace da matti ma è difficile mangiarne di ottimi, questo ha un aspetto pazzesco e se fatto da una trentina doc chissà che goduria doc! passa da me se riesci! baci

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  2. gli amaretti sono una novità per me, chissà che bontà questo strudel! Un bacione

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  3. Lui rimane uno dei miei dolci preferiti! Che dire.. potrei divorarlo per intero :D

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  4. sai che ho proprio in casa gli amaretti che ho usato per la torta alla zucca da finire? non li ho mai messi nello strudel ma l'idea mi piace molto! solitamente uso il pangrattato come parte 'secca' ma gli amaretti sbriciolati devono dare una marcia in più! grazie per questo spunto interessante ;)

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  5. Posso permettermi di dire che il tuo Massi ha dei gusti molto simili ai miei? adoro sia lo strudel che la torta della nonna, come adoro i lamponi. Che dire, il tuo strudel sembra proprio quello che servono nei rifugi di montagna....na goduria pazzesca

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  6. che bello avere una zia (acquistata o no) così
    a presto!

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  7. Pure a casa mia lo strudel va via subito...il fatto è che se lo mangia tutto mio papà!La nostra ricetta di famiglia è un po' diversa, ma è il bello di queste ricette :) Proverò la versione di zia Luisa prossimamente :D

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  8. Che meraviglia!!!!! mi hai messo una gran voglia di rifarlo.. Ricetta squisita con gli amaretti sbriciolati dentro... complimenti alla zia Luisa! smack

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  9. Gli strudel di mele hanno per me un grande fascino, mi piace vederli, mi piace il profumo e soprattutto il sapore. Questo deve essere una delizia.

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  10. Sento il suo profumo delizioso... E visto che è tempo di mele perchè non farlo?
    Con gli amaretti comunque mi è nuovo e direi proprio che potrebbe andare alla grande anche a casa mia :-)

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  11. Finalmente uno strudel trentino ........... non sai che felicità vedere che altri lo fanno
    chi ci mette la frolla ......... chi la sfoglia .......... ma quello trentino è così
    quello che faccio io è similissimo, metto il pane grattugiato al posto degli amaretti ma per il resto è così
    per la cronaca anch'io ne faccio sempre 4 e durano poco più di 24 ore quando va bene

    le mele più sono vecchie meglio vanno ................ ha proprio ragione la zia di Massi, anzi quelle raggrinzite della primavera sono eccezionali

    Che voglia di una fettina di strudel ............... ciao e buona serata

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  12. Da provare sicuramente!!! Una vera goduria :-D

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  13. E' una ricetta fantastica e l'hai presentata meravigliosamente...
    Sai che io ho iniziato ad apprezzarla che non è tanto!! Pensa che assurdità: guai a parlarmi di dolci alle mele, di cannella & Co. .... ASSURDO!!
    come ho potuto vivere senza prima?
    Un abbraccio grande

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  14. grande o strudel lo faccio anche io non cosi però presto presto ve lo faccio vedere

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  15. Ciao Marina, io non ho mai provato sinceramente. Credo che si possa fare, anche se non so come si potrebbe comportare con la fuoriuscita di liquido delle mele. Inoltre te ne serve sicuramente un bel po' per poter fare almeno 2 o tre strati per tutta la lunghezza degli strudel. Comunque sono curiosa, se ci provi fammi sapere il risultato :-) Baci e grazie per essere passata!

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  16. E' sempre un piacere leggere i vostri bellissimi commenti. Ma me li meriterò per davvero? :-) Grazie di cuore a tutti, vi offro una fetta virtuale di questo strudel che a me piace davvero un sacco sacco sacco. Buona giornata!!

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  17. Ma che meraviglia questo strudel!! mai provato a farne uno, se mi imbarco nella sfida provo di sicuro la tua versione!! soprattutto perchè se è una ricetta tramandata ha senz'altro ancora più bontà!! buona giornata

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    1. Ciao Silvia, mi faresti felicissima a provarla. Spero tanto che ti piaccia. Sì, è proprio la ricetta della zia quasi ottantenne di Massi e la fa da una vita. E' veramente buonissimo. Se vuoi fare la versione super tradizionale puoi sostituire gli amaretti con pangrattato o altri biscotti sbriciolati. Buona serata :-)

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