- Prenotare la cappella.
- Prenotare l’albergo (necessario per il visto in America).
- Comunicare l’albergo scelto alla cappella (per la reperibilità).
- Pre-compilare via Web l’atto di matrimonio (sito ufficiale della Contea di Clark).
- Compilare online il visto elettronico per l’ingresso negli USA.
- Almeno il giorno prima della cerimonia ritirare il Certificato di matrimonio presso il Marriage Bureau.
- Sposarsi (portando con sé il Certificato) :)
- Il reverendo che celebra il matrimonio validerà e registrerà il Certificato.
- Dopo una decina di giorni dalla cerimonia si può richiedere online la Copia Autentica del Certificato del Matrimonio.
- Inviare la Copia Autentica al Segretario di Stato del Nevada per l’apposizione dell'Apostille.
- Ricevuta la Copia Autentica con l'Apostille, inviarla al Consolato Italiano di Los Angeles (unitamente a traduzione degli atti, fotocopia dei documenti di identità, autocertificazione di residenza/cittadinanza, formulario di richiesta di trascrizione - reperibile online sul sito del consolato).
- Una volta che il consolato sarà in possesso di tutte le carte, provvederà autonomamente a comunicare il tutto al proprio comune di residenza che renderà il matrimonio ufficiale in Italia. Va ricordato che il matrimonio a Las Vegas, anche in mancanza di questi procedimenti, è valido e legale al 100% in caso di controversie o questioni legali.
giovedì 18 dicembre 2014
Mai e poi mai avrei pensato che dopo la pubblicazione del post sulla validità dei matrimoni a Las Vegas (questo qui per intenderci) avrei avuto così tanti contatti e richieste d'aiuto.
Decine e decine di email a cui ho risposto rendendomi disponibile nonostante alcune richiedessero tempo, nonostante che le richieste fossero le più disparate e assurde, nonostante che per quanto tempo ci spendessi io non me ne venisse indietro un centesimo e spessissimo nemmeno un semplice "grazie" in risposta.
Fortunatamente non tutti sono così e qualcuno che sa ancora scrivere grazie c'è, ma non solo, capita anche che con qualcuno si riesca a scambiare qualche battuta, uno scambio di opinioni e consigli e addirittura una storia.
A Gianluca, dopo uno scambio di email, avevo infatti richiesto una foto della loro esperienza per inserirla nella rubrica Your Turn nella sezione #Zonzotravel e con mio grande stupore, lui non mi ha inviato solo le foto del suo straordinario matrimonio che vedrete, ma mi ha mandato il racconto della loro incredibile storia. Come facevo a non dedicargli un intero post?
Non ci ho pensato un secondo di più e d'accordo con loro ecco la loro storia:
Molto tempo fa, in un cinema lontano lontano c’era un bimbo di 4 anni che con il padre vide per la prima volta “L’impero colpisce ancora”, secondo (all’epoca) episodio della saga di Guerre Stellari. Fu amore a prima vista! I costumi, le astronavi, gli effetti speciali, la trama degna delle migliori fiabe… ma soprattutto le spade laser!!! Il padre di quel bambino (forse) non era del tutto conscio del fatto che quella pellicola avrebbe appassionato e condizionato il proprio figlio al punto che 34 anni dopo quest’ultimo avrebbe deciso di sposarsi con la donna che amava proprio con una cerimonia in stile Guerre Stellari.
Dopo 12 anni di fidanzamento e 7 di convivenza è arrivato il momento di rendere ufficiale (agli occhi della legge) il nostro matrimonio. Ma come fare? Entrambi vogliamo evitare una cerimonia religiosa, senza parlare degli infiniti ricevimenti a cui ci hanno sempre costretti a prendere parte. E degli invitati vogliamo parlarne? Tra amici, parenti, rispettivi compagni, figli ecc una lista di invitati contenuta (!) supererebbe le 3 cifre… dove diamine li mettiamo?! E poi ci sono gli inviti, il menu, la lista nozze, prenotare la cerimonia, gli abiti…. già gli abiti…. una volta tanto che sarebbe stato il NOSTRO giorno, perché dobbiamo vestirci come alla prima comunione. Io voglio vestirmi da Jedi!!! Hahahahah si… magari… ehi, aspetta un attimo… POSSIAMO FARLO!
E da questa “illuminazione” è partita l’idea malsana: sposarsi proprio in stile Guerre Stellari. Sicuramente anomala come cerimonia, ma che diamine, è il NOSTRO giorno speciale! Certo più facile a dirsi che a farsi, ma ci proviamo. Potremmo fare una cerimonia privata, ma in un parco giochi sarebbe tutto molto più divertente. Ok, iniziamo a scrivere ai vari parchi, chiedendo di ospitare un matrimonio simile, combinandola con un raduno di fan di Guerre Stellari…. ma nessuno ci prende sul serio. Strano eh!? :D Va bene, facciamo per conto nostro, via di cerimonia privata… ma aspetta, restano tutti i problemi di cui sopra: invitati, ristorante, menu ecc ecc ecc…. Al diavolo tutto, partiamo, andiamo lontano, lontano da tutto e tutti, in un luogo dove “quelli che si sposano strano” sono all’ordine del giorno. Un posto così c’è e si chiama LAS VEGAS!
Organizzare il tutto è facile come aprire il browser, cercare “themed wedding in Las Vegas” e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dopo aver visionato qualche sito optiamo per Viva Las Vegas Weddings, è la cappella che ci ispira più simpatia per le foto pubblicate. Una breve live chat con l’assistenza online per spolverare qualche nostro dubbio e dopo poco siamo già là con la testa, a quel giorno così speciale. Così improbabile! :)
Non ci resta altro che stabilire la data, comprare i biglietti aerei e prenotare l’albergo. Anche qua, tutto liscio come l’olio: un computer, un collegamento ad Internet e tanta voglia di partire è tutto quello che serve. Ah diamine, non tutto, mancano i vestiti! Internet ci torna in aiuto di nuovo: una breve ricerca ci porta nel sito di un’artigiana di San Francisco specializzata nel realizzare costumi di Guerre Stellari su misura. Vestito da Leila per la sposa, vestito da Jedi (con spada laser!!!!!!!) per lo sposo… e altri due a tema per i testimoni (amici che vivono a San Francisco): Chewbacca per lui, pilota stellare per lei. E le fedi? Mica possono essere due anelli normali? Anche qua si opta per un’azienda americana che produce anelli su misura… sempre in stile Guerre Stellari. Mai visto fedi nuziali più belle di queste! :)
L’albergo che abbiamo scelto è il New York New York, uno di quelli che - a nostro gusto - è uno dei più piacevoli di Las Vegas (certo non proprio economico, ma con quello che abbiamo risparmiato sul ricevimento…). Grande, variopinto, moderno, pulito, originale. Tutte caratteristiche che lo accomunano a moltissimi altri alberghi/casinò di Las Vegas, ma con uno stile meno “tamarro” di tanti altri.
E che dire della città? Una meraviglia! Luminosa, caotica, viva! Quando si pensa a Las Vegas la prima cosa che viene in mente è il gioco d’azzardo, ma l’offerta per l’entertainment va incredibilmente oltre: spettacoli di magia, musical e concerti come nessun altro luogo al mondo. Ma quella è solo la punta dell’iceberg. Nel raggio di alcuni chilometri c’è di tutto… ma proprio tutto: horror house, paintball contro gli zombie, bungie jumping dai palazzi, poligoni di tiro con armi storiche, guidare macchine di lusso su pista, provare macchinari pesanti da edilizia (già, si può proprio “giocare” con gru, montacarichi ed altro) sono solo un piccolo esempio delle proposte infinite che si trovano a Las Vegas.
Una parola va spesa sulle persone che popolano Las Vegas: tralasciando i personaggi vestiti nei modi più improbabili che fanno una foto con voi per qualche dollaro, tutti i visitatori di Las Vegas vivono in perfetto stile vacanziero. Allegria, voglia di divertimento, scambiare parole e battue con sconosciuti è quanto di più abbondante troverete a Las Vegas. La gente che visita Las Vegas ha voglia di divertirsi, di godersi la vacanza, Qualcuno che esagera con il bere c’è sempre, ma va detto che il personale di tutti i casinò e negozi interviene in modo tempestivo, pacato ed educato per fare in modo che nessuno - nemmeno chi ha alzato troppo il gomito - si rovini la giornata. Dopotutto chi li vuole i turisti scontenti? ;)
Girare per Las Vegas fa venire il torcicollo, mille cose da vedere, colori e luci che catturano l’attenzione ogni momento. Ma una scena ci rimane impressa: una giovane coppia di sposi, in abito da cerimonia, sale sul nostro autobus, da soli, chiedendo all’autista di avvisarli quando saremo vicino alla cappella in cui devono sposarsi, mentre i passeggeri non mancano di salutarli e far loro le congratulazioni. Una tenerezza del genere non la si vede facilmente altrove!
Ma torniamo al matrimonio, facendola breve, come la cerimonia: la chiamata dell’autista alle 15 ci avvisa che alle 16 ci aspetterà una limousine all’ingresso dell’hotel. E così è: puntuale, l’autista ci accoglie sorridente ed allegro, forse divertito dal nostro aspetto… improbabile. Nel giro di 10 minuti di tragitto arriviamo ad una cappella non molto grande, ma decisamente calorosa. Un assistente ci informa brevemente di come si svolgerà la cerimonia e nel giro di 10 minuti siamo dentro: nebbia, luci laser, effetti di luce, musica e lui… Darth Vader che accompagna la sposa all’altare. Una frazione di secondo per pensare che forse abbiamo un po’ esagerato con le strambezze che tutto passa, è troppo divertente per farsi domande: il reverendo vestito in modo impeccabile sembra uscito dalla pellicola, brandisce una spada laser e, con la voce identica al film, svolge una cerimonia con riferimenti, frasi ed allegorie in perfetto stile Guerre Stellari “Promettetevi l’un l’altro di non mostrare mai il vostro lato oscuro” e ancora “il matrimonio significa anche reggere la spada laser del proprio compagno quando questi non dovesse farcela”. Uno spettacolo! E il tutto dura poco più di 10 minuti a cui seguono foto dentro e fuori la cappella. Tempo 1 ora da quando siamo partiti dall’albergo che siamo già di ritorno, con due fedi alle dita, un bouquet e un sorriso grande come un incrociatore stellare.
Al ritorno siamo sorpresi nuovamente: la gente, divertita ed incuriosita dal vedere noi 4 vestiti in quel modo per un matrimonio (sorrisi e bouquet ci hanno fatti scoprire) è ancora più calorosa. Sorrisi, foto, strette di mano e congratulazioni come se piovessero. Per tutta la serata viviamo in un clima di festa, dove sconosciuti, fan di Guerre Stellari o semplici incuriositi fanno foto a noi e con noi, abbracciandoci e complimentandosi…. un calore che rende la giornata ancora più speciale. Non mancano nemmeno quelli che, stringendoci la mano, ci hanno detto “che la forza sia con voi”. Spettacolo! :)
Lo rifaremmo? 10, 100, 1000 volte! E ora, ogni volta che sentiamo pronunciare la parola “matrimonio”, non ci vengono più in mente vestiti bianchi e pomposi, cerimonie lunghe, invitati alticci ecc, ma solo due cuori, tanti effetti di luce… e una spada laser!
Infine riporto testualmente anche i loro consigli e il percorso/trafila che hanno fatto per sposarsi a Las Vegas:
Dopo tutta questa pappardella è il caso di citare - in modo coinciso - i vari passaggi e scartoffie da compilare per sposarsi a Las Vegas e rendere il tutto ufficiale in Italia:
Gianluca e Karim, grazie mille per questo vostro contributo! Il detto "Che la forza sia con voi!" lo avete preso alla lettera, perché siete fortissimi! :-)
...davvero ECCEZIONALI in tutti i sensi!!!! Buone feste!!! NI ;)
RispondiEliminaUn matrimonio simpatico! Bello!
RispondiEliminaMa che figata pazzesca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! smackkkk e buon w.e. .-D
RispondiEliminaMa pensa te!!!!! Chewbecca come testimone è mitico!!!! :D Un bascione!
RispondiEliminaChe storia! Ho amici che l'hanno fatto, ma non vestiti in quel modo :-)
RispondiElimina*** Buon Natale e Felice Anno Nuovo!***
Alessandra
Beh Gianluca e Karim hanno avuto il coraggio di realizzare il loro sogno in barba a tutti gli stereotipi odierni in fatto di matrimonio: coraggiosi e pionieristici direi :-) Li ringrazio ancora per il loro contributo e la loro gentilezza. Un grazie anche a tutti i vostri bellissimi commenti :-) Buona serata!
RispondiEliminaNon ci siamo nemmeno fatte gli auguri: non dovrò mica iscrivermi su fb per comunicare con te :-P Passereò per gli auguri di fine anno. Un abbraccio zonzolina bella pazzerellona ♥
RispondiEliminaNon mi accetta il link il commento esce sempre anonimo, mannaggia, comunque solo la tua superlibera ti chiama zonzolina bella ;-)
29 dicembre 2014 14:58
Oh cara la mia SuperLibera! Che bello risentirti. Io ho più difficoltà di te, sia a passare a fare un saluto che a lasciare il commento. Sono felice che tu sia riuscita a commentare. Ora sono un po' più libera e vedrai che passerò anche io a trovarti (sperando di riuscire a commentare). Intanto ti mando un abbraccio forte forte :-) Baci!!
EliminaSono arrivato su questo interessantissimo blog cercando informazioni sulla trascrizione in Italia del matrimonio celebrato a Las Vegas. Sì, anch'io e la mia compagna siamo passati attaverso le stesse considerazioni di Gianluca e Karim, ovvero di voler sposarci senza lo strascico di formalità che questo evento comporta qui in Italia. Noi per paura di sbagliare qualcosa ci siamo affidati a un'agenzia viaggi specializzata in matrimoni all'estero che ci ha organizzato tutto, dalla cerimonia all'hotel e, dato che eravamo lì, ci abbiamo aggiunto anche il viaggio di nozze. Ci siamo sposati il 14 maggio scorso presso la Graceland Chapel, davvero molto carina e inoltre devo dire che il personale è stato fantastico con noi. Il giorno dopo la cerimonia, abbiamo preso un'auto a noleggio e abbiamo fatto un tour attraverso i principali parchi nazionali dell'ovest degli USA, concludendo a San Francisco dove siamo rimasti per quattro giorni.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'aspetto burocratico del matrimonio, come documenti non serve nulla da portare se non il passaporto. La licenza di matrimonio originale con apostille e affidavit ci è arrivata a casa pochi giorni fa, in quanto era parte del pacchetto che avevamo concordato con l'agenzia. Adesso ci manca l'ultimo step con la trascrizione presso il nostro comune di residenza. Ringrazio tantissmo l'utente Mar che ha fornito il modello per i documenti tradotti e un saluto speciale a Elena di Zonzolando per la sua gentilezza e il lavoro di informazione che fa con questo blog :-)
Buongiorno Mario, grazie a te per il contributo. Il 90% delle persone a cui mando i documenti non risponde con un grazie, né tanto meno ha la gentilezza di lasciare un prezioso commento come il tuo. Cari saluti!
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