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Lasciata la straordinaria, vivace, pittoresca e indimenticabile New Orleans, abbiamo attraversato lesti l'Alabama con la radio che sparava a ripetizione e a tutto volume Sweet Home Alabama (ma per davvero!), fino ad arrivare nell'ultimo Stato USA della nostra zonzolata: la Florida.
Abbiamo fatto tappa subito dopo il confine di Stato al punto di accoglienza/benvenuto per fare rifornimento di mappe, informazioni e coupon per sconti o omaggi, sia per alberghi che per tour e musei (utilissimi!).
Riempita la macchina di ogni genere di depliant ci siamo rimessi in marcia attraversando il Nord della Florida, guidando per ore in terre paludose, estremamente umide e apparentemente monotone. Stanchi per le ore di viaggio, nonostante che negli Stati Uniti la guida sia un vero piacere, abbiamo trovato il primo albergo disponibile (decente) e siamo crollati dal sonno.
Il fatto di essersi alzati presto la mattina è stato per un motivo solo: volevamo vedere l'alba.
Sì, perché se avevamo già visto il tramonto con il Sole che si tuffava nell'oceano Pacifico a ovest, passeggiando felici sulle spiagge della California con fochina (piccola bianca grigia Sibert) annessa (in questo post qui), non potevamo perderci allora l'alba sulle spiagge della Florida con il Sole che spunta dal mare a est. E così è stato.

Cosa fare e vedere a Saint Augustine Florida USA what to see and do America consigli di viaggio trip advices

Riguardando questa foto mi emoziono ancora. Ricordo perfettamente il fresco della mattina, il rumore delle onde, il profumo dell'oceano Atlantico, il canto degli uccelli che circondavano i pescatori qua e là in piedi sul bagnasciuga con le loro lunghissime lenze sperando in un qualche pesce in regalo, coppie di vecchietti che si tenevano per mano nella loro passeggiata mattutina, qualcuno che faceva jogging prima di andare al lavoro, io felice come non mai che guardavo all'orizzonte pensando che a chilometri e chilometri oltre quel mare c'era casa mia.

Salutata questa spiaggia, abbiamo fatto colazione a base di giganteschi waffle con fragole, mirtilli e panna (mai che ci avanzasse qualcosa nel piatto eh!) e ci siamo diretti alla volta di St. Augustine, il più vecchio insediamento europeo da parte degli spagnoli risalente al 1565. Il nome deriva dal santo del giorno della sua fondazione, il 28 agosto, attribuito a questa città dall'ammiraglio spagnolo Pedro Menéndez de Avilés. Nel corso della storia questa città, che si trova sulla costa nella regione a Nord della Florida, è stata meta di attacchi di pirati, saccheggi, guerre e devastazioni da parte di uragani.


Oggi la città si presenta come un piccolo gioiello storico tutto da visitare, con strade costellate di tantissimi negozietti, la sua architettura ispanico/europea, i numerosi musei, alcune persone del posto che ci tengono ad indossare ancora i vestiti d'epoca, la bellissima baia antistante dove tira un gran vento tutto il giorno. Va da sé che St. Augustine sia un'importante meta turistica pullulante di turisti provenienti da tutto il mondo.
Senza acquistarla dagli organizzatori dei tour in città, ma rivolgendosi ai più rari punti di informazione, vale la pena di munirsi di una mappa della città per girarla a piedi.


Come sempre il parcheggio è un po' un problema. Nelle zone appena vicine al centro i prezzi salgono decisamente e se si vuole stazionare per una giornata intera si va molto vicini al costo di un pranzo. Decisi a risparmiare questi soldi un po' buttati e a guadagnarci un luculliano pasto, abbiamo lasciato la macchina a circa dieci minuti a piedi dal centro, nel parcheggio di un piccolo centro commerciale a gratis e abbiamo raggiunto il centro godendoci i dettagli della città che solo la velocità di un pedone permette di vedere.


Oltre a piedi ci si può spostare comunque agevolmente anche in macchina, il traffico è gestibile e ben lontano dal caos di Roma o Los Angeles, salvo il momento di apertura del ponte levatoio del Bridge of Lions che intasa la circolazione per un buon quarto d'ora (e forse anche più). In alternativa si può fare un giro della piccola cittadina in carrozza o con bici e macchinine colorate davvero simpaticissime (nella foto qua sopra) che si possono noleggiare chiedendo un "Fun Rental" lungo la San Marco Ave.


Una volta giunti sulla baia dal Downtown è impossibile non imbattersi nel Castillo de San Marcos National Monument, un gigantesco forte risalente al 1600 molto ben conservato che proteggeva (o cercava di farlo) la città dall'attacco dei nemici o dei pirati. St. Augustine infatti ospitava il Tesoriere della Corona spagnola per cui la città era preda di numerosi attacchi e saccheggi che in molte occasioni la devastarono fortemente. Il prezzo del biglietto per visitarlo era aumentato rispetto a quanto indicato nella nostra guida (per altro recentissima) per cui lascio il link dove poter trovare informazioni aggiornate in tempo reale qui.
Ogni mezz'ora circa, se (incredibile!) nel forte ci sono almeno quattro visitatori, i cannoni aprono il fuoco facendosi sentire con i loro boati per tutta la città.


Passeggiando lungo la costa in direzione sud, a destra del ponte levatoio Bridge of Lions staziona questa nave fantastica a bandiera spagnola. Si può salire a visitarla a pagamento, e sopra si possono fare fotografie con inservienti vestiti in costume d'epoca.
Oltrepassando il Bridge of Lions e l'Anastasia Blvd, all'81 Lighthouse Ave si arriva al famoso faro di St. Augustine, che ospita anche un piccolo museo. Anche in questo caso consigliamo di consultare prima i prezzi e gli orari di apertura poiché generalmente chiude intorno alle 18:00.


Il nostro breve giro a St. Augustine si è concluso troppo presto per vedere tutto ciò che questa cittadina storica ha da offrire. Dal canto nostro possiamo infine dire che i posti per mangiare e bere si sprecano. Da buona città turistica sul mare il pesce non manca mai e le leccornie da assaggiare sono davvero tantissime. La foto sopra parla da sola no? :-P


16 commenti:

  1. Non sono mai stata in Florida, è uno dei mille posti negli states che ancora mi manca. La foto dell'alba è stupenda ma anche l'ultima non scherza. Spero che quei palloni da calcio non siano dei mega cake pops ma delle mele caramellate ;-)

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    1. Esatto! Sono proprio delle mele stradecorate e caramellate! :-) Grazie cara

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  2. che invidia che mi fate venire, ho fatto un viaggio cosi, più di vneti anni fà , godetevelo, grazie delle immagini

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    1. Purtroppo è ito, ma ce lo ricorderemo volentieri :-)

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  3. Bei luoghi bellissime immagini da sogno. Un abbraccio e buona giornata

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  4. Bella questa città. Le foto rendono molto l'idea.

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  5. ogni volta che ti leggo mi sembradi aver viaggiato insieme a voi! scherzi a parte, bellisisme foto e l'ultima mi ha fatto svenire! ME-RA-VI-GLIO-SA ma che dolci sublimi fanno? woooow

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    1. Visto? Sono assolutamente magnifici, il mio paese dei balocchi :-) ehehehe Bacioni cara!

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  6. che bello è sempre vedere i report delle vostre zonzolate....un bacione!

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  7. Vedere le vostre zonzolate è sempre.. ispiratorio.. poi finisce che mi faccio una lista infinita dei posti che vorrei visitare che non si accorcia mai^^ meraviglia quella foto col tramonto!
    smuack :*

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    1. Ahhaha anche io ho la lista dei posti dove vorrei zonzolare, il problema è che è lunghissimaaaa hhihihih

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  8. ahhhhhhhh sì, zonzolina mia, le foto parlano da sole! senza dubbio! la prossima volta mi nascondo nella tua valigia ! :)

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    1. Ehehehehe vorrei farlo sempre anche io con quelle di qualcun'altro :-) Bacioni

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