domenica 3 marzo 2013
Noleggiata una macchina a San Diego, lasciamo la California in direzione della nostra seconda tappa: Phoenix, capitale dell'Arizona.
L'Arizona è il sesto Stato degli Stati Uniti per estensione territoriale di cui ben l'85% è gestito dalla Pubblica Amministrazione racchiudendo parchi, deserti, foreste e gigantesche riserve.
Il territorio è davvero molto vario, si va da zone desertiche con dune di sabbia finissima, a distese saline, a foreste, montagne rocciose, infiniti altipiani e ancora deserti con arbusti e piante grasse.
Il clima è davvero cocente in estate, mentre gli inverni sono miti motivo per il quale le guide generalmente consigliano di visitare la zona proprio da gennaio a maggio.
Nel lungo tragitto da San Diego a Phoenix la strada è larga, straordinariamente larga e praticamente sempre dritta per chilometri e chilometri. Alla tremenda noia della guida immobile e invariata delle strade americane si contrappone il mutevole e stupendo paesaggio che attraversiamo: montagne rocciose, vere e proprie dune di sabbia, distese infinite di tratti desertici costellati di arbusti bassi e rinsecchiti.
Sul nostro lato destro costeggiamo il confine con il Messico. Un muro alto e scuro (non ne capiamo il materiale) segna chilometro dopo chilometro la linea di separazione fra questi due Stati.
I problemi di immigrazione e di traffici illeciti sono all'ordine del giorno, immaginiamo quindi che sia questo il motivo di questa lunghissima barriera.
La durata del viaggio è di circa sei ore.
Phoenix ci accoglie con una distesa di sprawling urbano beige davvero impressionante; una vastissima area è infatti ricoperta da basse casette (e ville nella maggior parte dei casi) circondate da giardini di piante grasse. Noi proseguiamo per il centro, ma a dire il vero la città è composta da più città per cui non si parla di Phoenix ma di Greater Phoenix, non si parla di "centro città" ma di "Downtown".
Dopo un viaggio in macchina del genere è sempre un piacere sgranchirsi le gambe passeggiando fra le strade della città. Lasciamo quindi le valigie in albergo, aggiustiamo l'orologio per il cambio di fuso orario che l'Arizona ha (inoltre attenzione: l'Arizona è l'unico Stato degli Stati Uniti continentali nel quale non si osserva l'ora legale) e partiamo alla scoperta di Phoenix.
Ecco qualche immagine sparsa della città:
Per gli amanti dell'arte si può visitare il Phoenix Art Museum, il museo di arte moderna dove si trovano fra le tante opere anche quelle di Claude Monet e Diego Rivera. L'entrata è di 10 $ ma il mercoledì dalle 15 alle 21 c'è la possibilità di visitarlo gratuitamente.
E poi c'era questo aggeggio qua sotto. Sulla nostra guida non abbiamo trovato niente a riguardo. Qualcuno sa cosa è, a cosa serve, o cosa simboleggia?
Chi ama l'architettura poi non può non visitare il "Taliesin West", dimora e studio di Frank Lloyd Wright, architetto di fama mondiale famoso più che altro per la "Casa sulla cascata".
Per raggiungerla occorrono circa quaranta minuti di auto dal downtown di Phoenix.
Purtroppo non è possibile non solo entrare ma neanche visitare la zona che circonda il complesso se non si è muniti di biglietto. A dire il vero infatti non è possibile nemmeno avvicinarsi. Numerosi cartelli obbligano a rimanere ad una certa distanza dall'edificio; l'unica parte "visitabile" sono il negozio di gadget e la biglietteria. L'entrata costa 32 $ e il tour guidato dura circa novanta minuti.
Per chi ama conoscere o approfondire la storia dei nativi americani un interessante museo è lo Heard Museum, mentre se si è curiosi di vedere più da vicino la vegetazione tipica del deserto si può visitare il Desert Botanical Garden.
A proposito proprio di piante desertiche vale la pena spendere qualche parola sul cactus più famoso e particolare al mondo: il Cactus Saguaro, unico nel suo genere, rappresentato come il cactus per eccellenza nell'immaginario collettivo del Far West.
Questo cactus cresce esclusivamente nel deserto di Sonora (nel Nord America), nel Sud dell’Arizona e in Messico. E' semplicemente magnifico!
Alcuni versanti delle montagne limitrofe a Phoenix sono ricoperte da questi cactus che hanno la particolarità di avere una crescita lentissima. Basti pensare che per raggiungere la prima ramificazione occorrono più di settant'anni!
Alcuni esemplari sono davvero enormi e possono raggiungere anche oltre i dieci metri di altezza.
Questa pianta ha la capacità di trattenere grandi quantitativi di acqua che cadono durante le sporadiche piogge. Grazie alle sue radici superficiali riesce a captare acqua per un notevole raggio intorno a sé.
Proprio a causa della scarsità di acqua, della lenta crescita e del suo ridotto aerale di sviluppo questo cactus è considerato una specie a rischio di estinzione ed è quindi stato dichiarato specie protetta.
Interessante post!
RispondiEliminaGrazie!! :-)
Eliminaanche questa visita virtuale di Phoenix mi è piaciuta molto,al prossimo appuntamento allora zonzoloni!!!1
RispondiEliminaCiao
Z&C
Grazie a te cara :-) Buona serata!
EliminaBellissima Phoenix... non ci sono mai stata e questa zonzolata virtuale mi è piaciuta da morire... grazie infinite! Un bascio!!
RispondiEliminaGrazie mille Patty :-) Bacioni!
Eliminagrazie per averci fatto godere di queste immagini particolari e bellissime e per averci dato alcuni cenni dei luoghi che avete visitato!
RispondiEliminabaci
Ma grazie a te :-) Buona serata!!
EliminaChe bello che bello! E grazie alle vostre foto è un pò come esserci stata :D
RispondiEliminaCi fa tanto piacere, grazie mille!!! :-)
EliminaMa che bello!!! *_*
RispondiEliminaGrazie per questo racconto! :*
Che voglia di una zonzolata:-))
RispondiEliminaI vostri racconti mi fanno sognare, sempre... grazie!!! <3 Sogno New York ma sogno l'America in generale... sarebbe una zonzolata fantastica... <3 Un abbraccio fortissimo e grazie ancora :***
RispondiEliminaChe viaggio meraviglioso!!! Quest'estate mi sa che farò qualcosa del genere :)
RispondiEliminaElena, che belli i vostri reportage ! Non sono mai stata in America, ma un viaggio là lo sogno da tempo
RispondiEliminaLo richiedo: mi portate con voi la prossima volta? :P
RispondiEliminaChe meraviglia cara, Phoenix e' veramente bella le foto del paesaggio e del murales sono le mie preferite.Baci
RispondiEliminaGrazie per questo post così bello!
RispondiEliminaCi fai sognare, grazie!!!
RispondiEliminaUna meraviglia... Che posti e che paesaggi davvero indimenticabili! Un bacione
RispondiEliminache meravigliosa zonzolata!!!!!
RispondiEliminaCaspita che bel giretto!
RispondiEliminaSiete proprio due zonzoloni ;)
Bentornati, però ;)
Grazie di cuore a tutti :-)
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