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Qualche giorno fa ho ricevuto in regalo un barattolino di vetro dal contenuto preziosissimo, addirittura dal valore al chilo più alto di quello dell'oro a diciotto carati.
Si tratta di stimmi purissimi di zafferano biologico provenienti dai prati del monte Baldo coltivati dall'azienda agricola Giovanni Poli che grazie all'amore per la terra e alla voglia di proporre prodotti territoriali ha dato vita al progetto "Maso Giòmo".
Sì, lo so, è incredibile: zafferano in alta montagna. Eppure tutto ciò è reso possibile grazie al clima prealpino mitigato dall'azione del Lago di Garda e dalla passione di questa azienda agricola di proporre prodotti territoriali quali ortaggi, erbe aromatiche, officinali e come dicevo l'inestimabile zafferano.

Per chi non lo sapesse lo zafferano è una pianta originaria dell'Asia Minore e diffusa in tutta la zona del Mediterraneo dai bellissimi fiori viola (derivanti da un bulbo-tubero) da cui poi si ricavano i classici pistilli rossi che utilizziamo in cucina. La parola zafferano significa in arabo "giallo" ed infatti è proprio il colore che questa spezia regala ai nostri piatti.

Ora, rendendomi conto del valore di cotanto regalo, sono rimasta indecisa un bel po' su che cosa farne per sfruttarlo al meglio delle sue potenzialità. Mi sono quindi decisa a provare una delle ricette riportate nel ricettario direttamente dal sito dei produttori e lì ho scelto gli Gnocchi di patate al radicchio e zafferano (lì indicati come Gnocchi alla trevigiana).

Ho scelto questa perché volevo ottenere una piatto che fosse composto dal top, del top, del top delle materie prime. Gli gnocchi sono fatti con le rinomate patate biologiche della Val di Gresta, il radicchio idem, zafferano di primo ordine, formaggio Parmigiano Reggiano stagionato a 30 mesi, panna da cucina homemade, olio extravergine di oliva toscano di amici. Di più di così non so se si può!

Ta-daaaa: eccoli qua!

Gnocchi con radicchio e zafferano ricetta vegetariana - chicory and saffron gnocchi homemade recipe

Gnocchi di patate al radicchio e zafferano

Preparazione: 30 min.Cottura: 15 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 470 circa
Ingredienti:

  • 800 g di gnocchi di patate
  • 0,2 g di zafferano biologico
  • 2 cespi di radicchio rosso tondo biologico
  • 40 g di Parmigiano Reggiano stagionato a 30 mesi
  • 100 ml di panna fresca
  • 20 g di burro
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
Preparazione:

  1. Soffriggere in padella il radicchio tagliato a listarelle sottili con l’olio e 5 g di burro.
  2. Aggiungere la panna, metà del Parmigiano Reggiano grattugiato e lo zafferano stemperato precedentemente almeno 10 minuti in acqua tiepida (o seccato e polverizzato ben bene).
  3. Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata.
  4. Una volta venuti a galla versarli nel condimento e infine unire il resto del burro e del formaggio.
  5. Cuocere in padella per qualche istante e poi servire.
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Una bontà semplicemente divina! Un piatto dai sapori perfettamente bilanciati in cui si riusciva a distinguere ogni singolo ingrediente. E vogliamo poi parlare del sughetto che si forma? Amanti del galateo verrete messi a dura prova: ce la farete a resistere a fare la scarpetta? Io di sicuro no. :-)


E infine un piccolo riconoscimento all'ingrediente che ha regalato a questo piatto un gusto eccezionale:



26 commenti:

  1. ..questo si che è vero lusso: un piatto come questo è degno di un ristorante stellato... brava!!

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    1. Ciao Cinzia! Grazie mille! non sai quanto mi fa piacere il tuo complimento!!! Detto da te poi :-) A presto!!

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  2. questo piatto è semplicemente divino, mia cara.

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    1. Grazie Ileana! E' davvero davvero davvero buono! Bacioni!

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  3. Wow, mi piacciono assai, complimenti!!

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  4. radicchio e zafferano è favoloso come condimento, accidenti! bella ricetta davvero, con prodotti favolosi! la panna home made è mitica! bellissimo primo piatto!

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    1. Sì, ottimi ingrediente e panna direttamente da latte crudo... tutta un'altra storia :-) A presto e baci!

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  5. Non so che darei per una forchettata di questi gnocchi! *_*

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    1. Ciao Benedetta, son stati spazzolati alla velocità della luce... se li rifaccio sei la benvenuta :-)

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  6. ottimo piatto!!! Prima o poi provo anche io a farli, li ho provati una volta e son venuti una schifezza... ahah! Segno la ricetta :)

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    1. Ahahha non ci credo! Tutta modestia la tua :-) Buon we!

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  7. Come intrappolare il colore del sole nel piatto :-)
    Auguri di Buona Pasqua!

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  8. adoro, adoro lo zafferano che tengo come una reliquia!ottimo piatto e bellissimi colori.Ti aspetto al mio contest!un bacioe auguri!

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  9. mamamia..m'hai messo una vogliaaa!! ma la panna homemade??? intanto tanti auguri di buona Pasqua :)

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    1. Sì, la panna home made è semplicissima, si toglie quello che affiora dal latte crudo intero. E' quella che ha il vero sapore di panna :-) Buona Pasqua anche a te!!!

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  10. Fortunata!! Io invece riesco sempre e solo a trovare lo zafferano in polvere... il risultato finele con gli stimmi è più buono vero??? Un abbraccio e tanti auguri di buona Pasqua!!

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    1. Ciao, sai secondo me il buono non cambia; cambia solo quanto si riesce a sfruttare la materia prima. Se è ben secco in polvere il rendimento è maggiore perché gli stimmi occorre metterli in acqua tiepida ma non sempre rilasciano tutto il loro sapore. In cottura allora li schiaccio leggermente per sfruttare al massimo il prodotto. Forse fa un po' più di figura nel piatto :-) Grazie per la tua domanda e buona Pasqua anche a te!

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  11. Ciao! ricambio la visita con molto piacere..è bellissimo questo blog :) complimenti per le foto, la presentazione e il vostro zonzolare in giro per il mondo :o) mi unisco con entusiasmo ai vostri lettori! un saluto dai monti, sara

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    1. Ciao cara, ma sai che mi sa che me l'ero persa questo commento? Come stai? E' un po' che non ti sento, spero tutto bene.

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  12. Oh cielo! la prossima volta che li fai, avvisami, che ti mando un corriere :D

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  13. ciao, quanto è bello e buono questo piatto! hai un post dove parli della panna home-made? grazie ciao caterina

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    1. Ciao Caterina, grazie per aver visitato il nostro blog. Ci fa davvero piacere che ti siano piaciute le ricette. Non ho un post specifico per la panna homemade, ma non ho ben chiaro cosa intendi a dire la verità. La panna è il semplice affioramento della parte grassa del latte. Per cui se hai latte intero non omogeneizzato puoi ottenere la panna semplicemente lasciando riposare in frigo il latte, e poi prelevare con un cucchiaio il primo strato denso che si crea sulla superficie. Buona giornata, Elena

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