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E finalmente è arrivato anche il primo post di Zonzolando... per l'Italia!
Le montagne trentine si sono aggiudicate il primo posto nella classifica "post viaggi" ed in particolare ha vinto la Val d'Ambiez con il rifugio Agostini.

Come arrivare in Val D'Ambiez Trentino Alto Adige percorso itinerario Rifugio Agostini

Per chi fosse interessato a ripercorrere i nostri passi può trovare di seguito alcuni spunti, indicazioni e informazioni (auspichiamo) utili per visitare questa splendida valle e godere della vista delle bellissime Dolomiti del Brenta che la circondano.

Dislivello: 1500 m di salita - 1500 m di discesa
Difficoltà: media - richiede un certo allenamento
Tempo: 3 ore e mezza all'andata – 2 h e mezza al ritorno (in tranquillità e un po' di più per i meno allenati)
Periodo: agosto 2011

Come arrivare al Rifugio Silvio Agostini:
da San Lorenzo in Banale (TN) si seguono le indicazioni per la Val d'Ambiez. Si segue una strada asfaltata per circa 3 km, a tratti stretta, che conduce in Loc. Baesa al parcheggio/bar/ristorante Dolomiti (903 m). Da qui si può scegliere se proseguire a piedi 1) o con il servizio taxi e poi nuovamente a piedi 2).

Opzione 1) a piedi: dal parcheggio si percorre la strada fino al rifugio Al Cacciatore (1820 m) e poi si prosegue sul segnavia n° 325 fino al rifugio S. Agostini (2410 m) in circa 3 ore e mezza.

Opzione 2) Servizio taxi e poi a piedi: dal parcheggio nel periodo estivo si sale su una jeep-taxi che porta fino al Rifugio Al Cacciatore (1820 m) e poi si prosegue a piedi per circa 1 ora e mezza fino al rifugio.

Il nostro percorso è stato:
Parcheggio ristoro Dolomiti (903 m) - carrareccia Val d'Ambiez - Malga Senaso di Sotto (1577 m) - Rifugio al Cacciatore (1820 m.) - sentiero 325 - rifugio Agostini (2410 m) - sentiero 325 bis - rifugio al Cacciatore (1820 m) - carrareccia Val d'Ambiez - ristoro Dolomiti (903 m).

La salita è a tratti ripida, sempre su sterrato o cemento e sconnessa in certi punti per cui immaginiamo che in jeep-taxi i passeggeri vengano "shakerati" un bel po'. Il primo tratto fino alla malga dista circa 1 ora e 30 minuti di cammino, e dopo un primo tratto di fresco bosco si passa ai più ampi assolati pascoli della malga. In 50 minuti si arriva al rifugio Al Cacciatore. Da qui in un'ora e mezza seguendo un percorso zigzagante e mediamente ripido si sale fino al rifugio Agostini, un edificio ristrutturato nel 1995 in stile alpino. Sulla destra del rifugio sorge una chiesetta che si affaccia direttamente sulla valle stretta. Le montagne alle spalle sono imperiose e mostrano tutta la loro fragilità in lastroni e blocchi enormi spaccati o frantumati.


La vista ripaga la fatica della salita e una buona fetta di strudel o un piatto al rifugio rimettono a nuovo (più o meno).


Per chi avesse voglia di proseguire il Rifugio Agostini è punto di partenza e di arrivo per alcune fra le più suggestive attraversate ed ascensioni nel Gruppo di Brenta: Cima d'Ambiez, Cima Tosa, Cima Prato Fiorito, il Rifugio XII Apostoli attraverso la ferrata Castiglioni, il Rifugio Brentei attraverso la Bocca d'Ambiez e la Vedretta dei Camosci.


All'APT di San Lorenzo in Banale si possono trovare gli orari e ulteriori informazioni per il servizio di jeep-taxi. Nel periodo estivo è opportuno informarsi e prenotare per tempo per non rischiare di attendere al parcheggio anche qualche ora.




6 commenti:

  1. che meraviglia.....prima o poi anch'io li vedrò!!!!! bellissimo post, per sognare!!!!
    ti seguo con vero piacere !!!!

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    1. Grazie cara Imma! Piacere di conoscerti :-) A presto

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  2. Risposte
    1. Se ti piace la montagna è proprio un posto bellissimo per godersela :-) Grazie della visita

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  3. Che meraviglia! io adoro la montagna e pensare che vivo al mare!

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    1. :-) Anche il mare regala un sacco di soddisfazioni, amo anche quello!

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