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Ve le ricordate le zollette di zucchero bianche e squadrate da tuffare nel tè o caffè per addolcirli?
Quelle classiche, per quel che mi riguarda, sono scomparse dalla circolazione, oramai surclassate da bustine o dosatori. Sono praticamente estinte. Le ultime le ho avvistate a una festa in forme o colori strani, ma nulla più.
Se siano state dichiarate fuori moda non lo so; di per certo so che in giro in fatto di dolcificazione si trovano sempre più spesso cristalli di zucchero da sciogliere nel caffè, tè o tisane.
Sono a dir poco coreografici e sono disponibili anche in svariati colori.
E' un piacere vederli sciogliere lentamente nella bevanda calda mentre si mescola col bastoncino.
Ma ancora più un piacere è farseli da sé in casa e vedere la meraviglia della cristallizzazione crescere pian piano.
Peccato però che: io il tè e il caffè manco li zucchero; richiedono un sacco di tempo di attesa per cristallizzare; il quantitativo che ne risulta è piuttosto scarsino e se direte agli ospiti che li avete fatti voi, non ci crederanno e penseranno che li avete comprati.
Ma perché farli allora?
Ma perché sono troppo belli!
E poi giocare a fare il piccolo chimico ogni tanto non è affatto male, anzi.
Visto che è periodo di ferie, perché non prepararli prima di andare in vacanza per poi tornare e iniziare a vedere qualche bel risultato?

Come preparare i cristalli di zucchero in casa cristallizzazione glucosio ricetta - rock candy homemade recipe sugar crystals

Da tempo avevo salvato il link del sito "Scienza in cucina" di Dario Bressanini, in cui avevo letto di questi cristalli e di come prepararli in casa.
Nel suo post Bressanini riporta molto scrupolosamente i metodi e la spiegazione scientifica con la quale si formano i cristalli, per cui se siete interessati ad approfondire l'argomento vi consiglio di darci una letta.
Complice una serata di calma in cui anche Massi aveva voglia di fare un po' di bricolage (è lui che mi ha aiutato a costruire tutta l'impalcatura per tenerli sospesi nei vasi), ho deciso finalmente di provare.
La prima volta non mi sono venuti perfetti e anzi si era formata una spessa crosta in superficie che ha compromesso tutto il risultato, per cui li ho dovuti rifare. La seconda e terza volta ho ottenuto i cristalli (alcuni dei quali li vedete in foto) che hanno richiesto tempi di attesa un po' più lunghi di quanto pensassi, ossia quasi un mese.
E' molto importante la scelta dei vasi per cui alle indicazioni che riporta Bressanini ho deciso di aggiungere, nel procedimento descritto di seguito per prepararli, qualche nota legata alla mia esperienza.

Cristalli di zucchero

Preparazione: 30 min.Cottura: 20 min.Riposo: 1 mese
Porzioni: - Kcal/porzione: 40 circa
Ingredienti:

  • 600 g di zucchero semolato
  • 200 g di acqua
  • 1 pizzico di zucchero di canna
  • Eventuale colorante alimentare
  • 15 spiedini di legno (h=10 cm)
  • 1-2 contenitori alti e stretti
  • 1-2 pezzi di polistirolo
Preparazione:

  1. In un pentolino sciogliere lo zucchero nell'acqua. Portare a ebollizione mescolando con un cucchiaio. Man mano che la temperatura sale la soluzione diventerà sempre più limpida. Una volta pressoché trasparente spegnere la fiamma e aggiungere l'eventuale colorante scelto.
  2. Intingere gli stecchini di legno nello sciroppo fino a circa metà dell'altezza, poi ripulirli con della carta da cucina in modo da lasciare solo un velo di sciroppo sul legno.
  3. Adagiarli tutti su un piattino e poi spolverizzare le parti appiccicose degli stecchetti con un pizzico di zucchero di canna cercando di farlo aderire qua e là su tutta la superficie e poi lasciare asciugare qualche istante.
  4. Nel frattempo che gli stecchi si seccano, versare lo sciroppo caldo in un recipiente¹ alto a sufficienza per contenere gli spiedini di legno con ancorati i piccoli cristallini da crescere.
  5. In funzione del contenitore scelto² incastrare gli stecchi nel polistirolo in modo che questo, appoggiando sul vaso, possa tenere stabili e sospesi gli stecchi senza farli toccare sul fondo del contenitore (anzi tenendoli un paio di centimetri sopra).
  6. Una volta che lo sciroppo si sarà un po' raffreddato immergere gli stecchi.
  7. Attendere pazientemente che si formino i cristalli senza muovere i vasi. Una volta pronti e della dimensione desiderata staccarli delicatamente, scolarli a testa all'ingiù, lasciarli asciugare e poi consumarli a piacimento.
Note:

  1. Valutate bene il contenitore indispensabile per l'attesa perché lo sciroppo non è moltissimo e vasi troppo grandi rischiano di far ottenere davvero pochi stecchi cristallizzati. L'ideale sarebbe un contenitore in vetro largo e stretto (20 cm x 4 cm circa) in modo da poterli mettere in fila. Io ho usato due barattoli per alimenti larghi in modo che ciascuno potesse contenere 6-7 stecchi ben separati fra loro, perché se nell'attesa si attaccano poi son guai.
  2. E' importante che il contenitore sia in vetro trasparente in modo da poter controllare lo stato di avanzamento dei cristalli.
  • Si conservano benissimo in vasi di vetro anche per mesi.
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Ma le zollette di zucchero come si fanno?
Ci rivedremo qui puntuali fra vent'anni quando avremo il ritorno vintage delle zollette di zucchero e saranno out questi cristalli qua. :-)
A presto invece per il prossimo post! Ciao!


11 commenti:

  1. Sono veramente invitanti e mi stuzzica l'idea di prepararli anche se anch'io non zucchero il caffè, però mi sa che verrebbero apprezzati.
    Bressanini è una garanzia
    Appena ho un po' di tempo mi sa che mi butto con la sperimentazione
    Sempre bravissima, ciao e grazie
    Manu

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    1. Grazie mille Manu, vedo che mi capisci. Un abbraccio! :-)

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  2. io non ce la farò mai, sono una frana con queste cose, anche se....sarebbe un'idea strepitosa anche da regalare!
    Sei stata super brava, chapeau!!!!!!!

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    1. Ti posso assicurare che non serve la massima precisione, solo tanta pazienza e un pochino di manualità. E' più brigosa la scelta del contenitore che il resto. Baci!

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  3. Mamma miaaaaaaaaaaaaa che chiccheria!!!!! sono bellissimi da vedere caspiterina!!!! buona giornata :-*

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    1. Belli vero? Per il resto al gusto è semplice zucchero, nulla più. Grazie Claudia, a presto!

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  4. Che carini questi bastoncini! Io sono negata in questi lavori che necessitano di pazienza e precisione, ma devo dire che in questo caso vale la pena fare uno sforzo perché il risultato è davvero grazioso e originale ;) un bacio cara, a presto!

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    1. Più pazienza che precisione e taaaaaanta attesa ehheheh. Baci!

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  5. Questi bastoncini di zucchero cristalizzato li ho trovati in Austria loro li usano tantissimo anche con zucchero di canna. Prendo nota mi piaccio anche se per me non va bene lo zucchero. Buona giornata cara bacione.

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    1. Sì, hai ragione! Nel ho visti un sacco anche io di colore più scuro, come se fossero di zucchero di canna e poi ce ne sono in giro anche di colorati veramente bellissimi. Tu che giri un bel po' magari ti ci sarai imbattuta! :-) Baci!

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  6. non sapevo che si potevano realizzare da se

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