Da piccola sfogliavo i petali delle margherite per sapere se i bambini che mi piacevano mi amavano oppure no. Eh già, mica che mi accontentavo di uno solo; solo successivamente ho realizzato che uno bastava e avanzava, ma queste sono altre storie.
Petalo per petalo (in realtà fiore per fiore visto che si tratta di un'infiorescenza) sfogliando dicevo: "M'ama, non m'ama, m'ama, non m'ama..." con risultati non sempre soddisfacenti purtroppo, anche dal punto di vista ambientale poiché andavo avanti finché non mi stufavo, radendo al suolo prati fioriti.
Da grande, ora che l'amore l'ho trovato, sono passata a dilemmi ben più profondi e atavici ossia: nell'amatriciana "cipolla o non cipolla"? E il vino? Spaghetti o bucatini? Guanciale a cubetti o listarelle?
Non aprirò, né chiuderò certo la diatriba infinita sulla
vera ricetta (che parolona!); nemmeno gli chef stellati sono d'accordo: "la mia è più tradizionale della tua", "la mia è quella che faceva il mio prozio di trecento anni fa", "la mia è quella pubblicata sul sito del
Comune di Amatrice dove c'è pure il vino", "la mia però è più buona", "vade retro cipolla!", "guanciale über alles", "nella mia ci vanno i bucatini", "la mia gnè gnè gnè".
Oddio che stress!
Ora mi chiedo: ma se esistono più ricette con meno di dieci ingredienti della vera amatriciana che stelle nell'universo, chi sono io per poter pubblicare una ricetta tanto discussa magari dicendo pure che rasenta anche solo lontanamente quella originale (e vai con un altro parolone)?
Insomma, come si fa a decidere come preparare l'amatriciana in casa Zonzolando attenendosi il più possibile a quella che pare della tradizione senza incappare nel linciaggio, ma che sia soprattutto buona?
Niente di più semplice!
Nei casi più difficili, spietati e pericolosi c'è solo una cosa da fare: ricorrere al metodo più
- sicuro,
- scientificamente approvato e comprovato,
- obiettivo,
- inconfutabile e
- assolutamente infallibile:
il caso!
Il tiro della monetina mi pareva poco romantico e così ho rispolverato i vecchi metodi infantili (i puristi fibonaccesi chiudano un occhio): mi sono dotata di un bel mazzetto di margherite e mi sono data al: "Cipolla, senza cipolla, cipolla, senza cipolla...", "Vino, non vino...", "Spaghetto, non spaghetto..."
Risultato?
Cipolla!
Non vino!
Spaghetto!
Cubetto!
L'ha detto la margherita!
Basta diatribe, basta pareri; da oggi si chiude (almeno in casa mia) questo dubbio che fa più fazioni che una partita di calcio. Nell'amatriciana di Zonzolando la cipolla ci va, magari giusto un pezzetto, giusto il profumo, ma ci va, il vino no, lo spaghettone sì, il bucatino che col risucchio non viene su no, e via libera al cubetto di guanciale!
Punto e accapo. So easy!
Al di là di ogni dubbio una cosa è certa: l'amatriciana deve essere bella, abbondante, carica, saporita e profumata. Un piacere della tavola che tutto il mondo ci invidia, giustamente!
Bando ad ulteriori ciance e "annamo" diretti alla ricetta della margherita/caso! :-)
Spaghetti all'amatriciana
Preparazione: 10 min.
Cottura: 20 min.
Riposo: nessuno
Porzioni: 4
Kcal/porzione: 750 circa
Ingredienti:
- 400 g di spaghetti grossi
- 150 g di guanciale tagliato spesso
- 1 pezzetto cipolla piccola (facoltativa)
- 6 pomodori San Marzano (o 400 g di pelati)
- 1 cucchiaino di strutto (in alternativa 1 cucchiaio di olio)
- 1 peperoncino intero secco
- 100 g di Pecorino di Amatrice (non troppo salato né troppo stagionato)
Preparazione:
- Sbollentare i pomodori incisi superficialmente per spellarli facilmente, poi tagliarli a cubetti.
- Fare sciogliere in una padella (di ferro dicono che sia meglio) lo strutto, unire la cipolla tritata finemente, il peperoncino e poi il guanciale pulito dalle parti più gialle e secche e tagliato a cubetti. Rosolare il tutto per qualche minuto sino a che il guanciale sarà dorato.¹
- Buttare gli spaghetti in abbondante acqua salata bollente.
- Togliere il guanciale e tenerlo da parte in modo che non si stufi in cottura ma che rimanga croccante.
- Unire i pomodori in padella, o in alternativa i pelati e lasciare cuocere per 10 minuti circa, poi togliere il peperoncino. Unire il guanciale.
- Scolare la pasta al dente e versarla in padella con il sugo.
- Versare il formaggio grattugiato, mescolare accuratamente per amalgamare il tutto e servire subito.
Note:
- Se gradito aggiungere anche un goccio di vino bianco al soffritto.
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Come si fa a non amare un piatto del genere? Per me è una delle ricette a cui davvero non so dire di no, non so resistere al suo profumo e al suo gusto; l'amatriciana è un piatto per cui so che difficilmente potrei convertirmi al vegetarianismo.
L'amatriciana secondo me è un piatto in cui una volta nella vita bisogna affondare i rebbi di una forchetta, che bisogna assolutamente provare; son cose, è buona vita!
Anch'io cipolla, guanciale a tocchetti e niente vino! Direi che siamo in linea e...vengo a pranzo da te? ;-) un beso
RispondiEliminaTi aspetto! Io replico sempre volentieri :-) Un abbraccio
EliminaSei eccezionalmente straordiaria nello scrivere, nel raccontare "grandi dilemmi", cucinare e fotografare, da Treef, le migliori. Un abbraccio e buona Pasquetta. NI
RispondiEliminaOddio ma mi fai arrossire con tutti questi complimenti. Grazie davvero di cuore, sei carinissima!
Eliminama che coincidenza...proprio poco fa parlavamo con Ervin di fare una bella spaghettata all'amatriciana per domani! Leggendo in Internet mi sono documentata: in teoria la ricetta originale prevede gli spaghetti e non i bucatini, niente vino e niente cipolla ma guanciale a listarelle...ad ogni modo la tua ha un aspetto divino e me sbaferei anche adesso...anzi ne ho proprio una voglia esagerata! domani la faccio!
RispondiEliminaps. buona pasquetta
RispondiEliminaSul sito ufficiale del comune di Amatrice il vino lo mettono, non so che dirti, ognuno ha la sua. Ad ogni modo credo che sia sempre buona e valga la pena provarle tutte ;-) Bacioni cara!
EliminaAnche io lo faccio proprio come te!!!!ti abbraccio mia cara spero tu abbia trascorso dei bei giorni ciao
RispondiEliminaBellissime giornata, un abbraccio :-)
EliminaBuonissimo! Mi piace proprio così :-)
RispondiEliminaE mi hai fatto tornare dietro nel tempo... M'ama non m'ama :-)
Grande!!!
Ehehehe mi son divertita anche un pochetto ;-) Bacioni
EliminaCara Elena, solo tu con la tua simpatia ed ironia, potevi scrivere un post così scanzonato e originale sull'amatriciana ! Adesso ti manca quello sul pesto (aglio si o aglio no ?!)
RispondiEliminaAhahahah grazie Cristina. Sul pesto ho già fatto un post e per me l'aglio, anche se poco ci va eccome. A me piace un sacco :-) Bacioni!!
EliminaMoooooolto divertente e anche moooooooltissimo appetitoso :-)
RispondiEliminaGrrrraaaaaziiieee!
Eliminamatriciana doc! questa non sbaglia davvero :D
RispondiEliminaDOC o no proprio non lo so. so che a noi piace davvero ma davvero ma DAVVERO tanto ehehhehe
EliminaLargo alle ricette consigliate dalla margherita :)
RispondiEliminaPiatto favoloso... mamma mia che fame!!!!
Un abbraccio, buona settimana!!!
Se lo dice la margherita ci credo, con i morosetti non sbagliava mai... ;-)
EliminaSolo una parola....splendida nella sua semplicitò...un abbraccio stefy
RispondiEliminaGrazie Stefy, ricambio l'abbraccio!
EliminaYummyyy!!! uno dei miei piatti preferiti, io però lo preferisco senza cipolla e con dei fantastici spaghettoni Cavalieri
RispondiEliminaSpaghettoni assolutamente grossi sì, con quelli fini non mi piace per niente! Bacioni
Eliminaahahaha cara mi fai morire hai fatto benissimo ad affidarti alla margherita, non sbaglia mai!!! guarda che meraviglia che ti e' venuta ci affonderei la faccia da quanto mi piace.Baciiii!!!!
RispondiEliminaAhahahahah faccia, forchetta, testa, tutto! Mi fai morire, sei fortissima :-) Bacioni anche a te
EliminaLa mia ricetta dell'amatriciana e quella gnè. gnè, gnè... e non si discute!!! Fantastica, tu e la tua ricetta margheritesca! Un bascione!
RispondiEliminaAhahahah ognuno ha la sua gnè gnè allora ;-) Tutte buone, son sicura! Bacioni
Eliminasembrano ottimi! mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
RispondiEliminaContaci, non so se presto o tardi ma passerò :-) Ciao!!
EliminaL'amatriciana è un classico irrinunciabile! Ottimi questi spaghetti...arriviamo con la forchetta pronta ;)
RispondiEliminabaci baci
Vi aspetto volentierissimo :-) A presto!
Eliminaarrivo di certo tardissimo per una forchettata, anche a quest'ora la gradirei ! Buona settimana, un bacione
RispondiEliminaNon è mai troppo tardi e come per le altre, ti aspetto volentieri!
Eliminahai forografato la sola matriciana che vorrei mangiare fatta cosi nulla di più ne nulla di meno :-)
RispondiEliminaGrazie mille Carmine! Un complimento bellissimo!! :-)
Eliminaahahaha passare dal m'ama non m'ama allo spaghetti o bucatini fa troppo food blogger! :D sei deliziosa zonzolina!
RispondiEliminaAhahaha hai ragione!!! Grazie Elenina, sei un tesoro :-)
EliminaMolto scanzonato il tuo post, l'ho letto tutto di un fiato. Ma dilemma o no, a me la matriciana piace proprio come l'hai preparata tu, il vino mi sembra che nasconda il sapore della pancetta e del pecorino che io voglio sentire. Ma i gusti son gusti....
RispondiEliminaMi fa piacere che la prepari come me, credo che intendessi guanciale comunque. Un abbraccio cara!
EliminaIdem: spaghetto grosso,cipolla, non vino, una forchetta ed incominciare ad arrotolare= pura estasi. Ciao zonzolina bella.
RispondiEliminaCiao SuperLibera! Un bacione! :-)
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