Enjoy food, travels and life

Dopo il successo della prima puntata continua l'avventura del Dott. Frankesteinmilk che, dopo essersi cimentato con uno strepitoso yogurt, si è dedicato alla preparazione di questo diffusissimo formaggio mediorientale ancora purtroppo poco conosciuto in Italia.

Come preparare il labneh formaggio spalmabile come philadelphia in casa ricetta - labna homemade recipe

Il labaneh, labneh, labne, labna (ognuno ha un suo modo di chiamarlo e io non ho ancora capito quale è quello giusto) è un latticino a base di yogurt greco a cui è stato aggiunto un determinato quantitativo di sale e che viene fatto filtrare tramite una sottile stoffa un po' più a lungo rispetto allo yogurt greco. Il risultato ha una consistenza corposa che ricorda molto, anche nel sapore, un comune formaggio spalmabile. Se si prolunga il tempo di maturazione risulta più solido, tipo plastilina, e può quindi anche essere facilmente lavorato.


Questo formaggio derivato dallo yogurt è un piatto popolare libanese (il cui nome etimologicamente ha come radice la parola bianco) e beduino, ma è molto diffuso anche in gran parte del Medio Oriente e in Grecia. Viene spesso accompagnato con il classico pane arabo, ma è altrettanto comune per le colazioni in Giordania. Non è infrequente vederlo immerso sotto forma di palline in olio aromatizzato o direttamente rotolato in triti di spezie varie. Si trova anche accompagnato con olive e quelle che vedete nelle fotografie provengono proprio dal Medio Oriente (da Israele per l'esattezza) e sono preparate in salamoia secondo una tradizione familiare.


Quando la produzione di yogurt è in eccesso rispetto ai consumi il miglior modo per impiegare questa straordinaria materia prima e conservarla a lungo è quindi il labneh. Ecco la cronaca della sua preparazione:


Il Dottor Frankesteinmilk ne:
2) Labneh: it could work!
Tante genuine soddisfazioni con piccolo sforzo



Il Dott. Frankesteinmilk racconta la sua esperienza in modo che tutti possano replicarla. “Ci sono voluti anni di lavoro e sacrifici ma... Si può fare!” assicura

Vestiti i panni del Dott. Maximilian Frankesteinmilk Junior il cui motto è "i latticini per me non han segreti", quello che cinque minuti prima era il mio moroso, verifica che vi siano tutti gli strumenti necessari per l'operazione che si appresta a compiere: canovaccio a maglia fine, colino, recipiente di raccolta, spago.
Passa poi all'analisi degli ingredienti: 1,6 kg di yogurt intero, 20 g di sale fino. Il dottore, dopo aver chiarito che il suo nome si pronuncia Frankesteinmailk e non Frankesteinmilk come erroneamente interpretavo passa alla preparazione del delizioso labneh.
In un contenitore unisce lo yogurt intero (o yogurt greco) con il sale. Mescola accuratamente e poi prende un panno ben pulito e vi rovescia all'interno il composto. "Per ottenere un labneh spalmabile partendo da yogurt intero" - spiega - "il tempo di scolatura potrebbe andare dalle 8 alle 10 ore, mentre per ottenere una consistenza più densa e lavorabile bisogna pazientare e prolungare l'attesa fino anche a 14-16 ore". Ovviamente nel caso di yogurt greco, vista la

consistenza di partenza, i tempi si ridurranno anche di 2-3 ore. Il dottore aggiunge poi che in base al tipo di yogurt utilizzato si può anche scegliere il quantitativo di materia grassa all'interno del formaggio e determinarne il contenuto calorico. Si può infatti utilizzare yogurt magro, anche se forse il gusto potrebbe risultare un po' più acido. Il dottore consiglia di lasciare lo yogurt a scolare in frigorifero in modo da evitare che i fermenti lattici si attivino e inacidiscano il prodotto finale. "E' bene sottolineare - osserva il Dottore - che la resa del prodotto è piuttosto bassa, poiché da 1,6 kg di yogurt intero si ottengono circa 400 g di labneh dopo 16 ore di riposo."
Una volta trascorse 8 ore il Labne è pronto per essere spalmato sul pane, mentre dopo 16 ore si può decidere di formare delle palline e invasarlo ricoperto di olio aromatizzato con pepe, aglio, timo, salvia e rosmarino in barattoli ben puliti.
In alternativa si può fare un trito di spezie e rotolarci le palline da consumare subito. Ancora una volta un successo per il dottor Frankesteinmilk che rassicura anche i più scettici: "Niente di più semplice. SI PUO' FAREEEE!!!" A seguire... chi lo sa? Qualunque cosa sia, ce la farà il professore? Lo vedremo nella sua prossima puntata.
www.zonzolando.com © - All rights reserved

Ecco qua come si presenta il labne dopo sedici ore di riposo durante le quali gran parte del siero è andato perduto. Conservarlo in frigo se utilizzato così com'è e consumarlo nel giro di qualche giorno.



23 commenti:

  1. Io non ho la più pallida idea di come si chiami... nemmeno lo conoscevo questo formaggio. Ha l'aria di essere proprio buono, ciao Cecy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mannaggia proprio non trovo risposta a questa domanda... chissà, magari qualcuno prima o poi me lo saprà dire... Ciao! Baci!

      Elimina
  2. Ahahaha, siete fortissimi, ho riso così tanto che ho svegliato persino il mio compagno (che dorme secco come un baccalà)!
    E mi avete fatto venir voglia di provare... It could work! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :-) Mi fa piacere hehehe!! Provalo è davvero semplicissimo, ci vogliono due minuti e poi fa tutto da sé :-P

      Elimina
  3. oggi ho imparato una cosa nuova.
    che meraviglia... e che belle foto...
    grazie!!
    un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara!!! Un abbraccio a te e alla piccolina :-)

      Elimina
  4. Complimenti un post simpaticissimo, molto utile e interessante!!!
    Bravissimo il dottor Frankesteinmilk!!!
    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahha grazie Laur; sì è proprio bravo il dottore quando si applica... sottolineo QUANDO si applica hihhihi ;-)

      Elimina
  5. devo provare anche questoooooo... con lo yogurt sto procedendo, ma ho una domanda..
    Te risci a fare o ygurt greco anche usando il latte parzialemnte scremato microfiltarto??? grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vale, noi al momento abbiamo solo provato con il latte crudo pastorizzato in casa, perché è quello che abbiamo a disposizione. Massimiliano comunque mi dice che nulla vieta di ottenere un ottimo yogurt greco con il latte microfiltrato. Ovviamente se lo utilizzi parzialmente scremato otterrai una consistenza un pochetto più acquosa e non ti preoccupare se dovessi notare che i giorni seguenti (se ne produci un bel po') si crea del siero... è normale e basta toglierlo se non ti piace. Vedrai poi che il labne è semplicissimo da fare :-) Tienici aggiornati con i tuoi esperimenti che siam curiosi :-) A presto!!

      Elimina
    2. Grazie per i suggerimenti, questa settimana è piena piena ma nel prossimo weekend mi mettro al lavoro.. :)la marca del latte influisce davvero tanto cmq!!! devo sperimentare trovare la migliore..grazieeee

      Elimina
  6. Lo faccio spesso anch'io, e a palline (e pure nei vasetti se devo fare un regalino), e visto che ci piacciono cose simili ti seguo :-).

    Ciao
    Alessandra
    http://alessandrazecchini.blogspot.co.nz/


    PS
    il mio labe e` qui http://alessandrazecchini.blogspot.co.nz/2011/06/how-to-make-labne-balls.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Ma che piacere conoscerti! Hai un sacco di blog, seguirò quello che mi hai segnalato :-) molto volentieri!!! A presto!

      Elimina
  7. E sono soddisfazioni! Mi hai fatto tornare la voglia di provare qualche nuova idea lattiero-casearia!
    Prossimo passo paneer e caciotta :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per la caciotta sono già in atto esperimenti (con ottimi risultati direi); il paneer non lo conosco e quindi corro a documentarmi, però prima lo devo assaggiare da qualche parte altrimenti come faccio a dire se il mio è buono!?!?! Devo quindi zonzolare in città per trovare qualcuno che lo fa :-) ahhh che dura la vita ;-P Ciaooo

      Elimina
  8. mitici!! :-)) il dottor Maximilian Frankesteinmilk è troppo forte!! visto che anche io mi autoproduco lo yogurt voglio proprio provare a fare il labne! Mi ispirano proprio molto quelle pallette sott'olio!
    grazie per la ricetta! :-)
    a presto!
    laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Laura, sì è molto buono e soprattutto è leggerissimo e ti permette di mangiarne un po' di più senza avere rimpianti :-) E poi lo devo ammettere pure io... il dottore è proprio un mito, ne sa sempre una più del diavolo in merito ai formaggi :-)

      Elimina
  9. Risposte
    1. E' molto particolare e facilissimo da fare :-) ciao!!

      Elimina
  10. Labne in salamoia quando tempo può restare?
    Grazie per la ricetta sei bravissima.
    Buona giornata Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Anna, questa non è una salamoia ma una conservazione sott'olio per cui se prepari il tutto con estrema cura e pulizia e utilizzando barattoli sterilizzati si può conservare anche a lungo, fino a 3-6 mesi. Ti consiglio di utilizzare i distanziatori classici (di solito chiamati "pressini") e verificare che le palline siano ben immerse nell'olio e di controllare, quando apri il vaso, prima di tutto il tappo (deve fare il classico clak) e poi che non vi sia fuoriuscita di microbollicine di aria dall'olio. Una volta aperto consumalo nel giro di qualche giorno. L'olio aromatizzato che avanza è molto buono da servire sul pane e aromatizzare sughi per la pasta. Spero di esserti stata d'aiuto. Ciao!

      Elimina
  11. Sei stata rapidissima, Ti ringrazio. Proverò presto. So che il Labne si può utilizzare al posto del Philadelphia, che io personalmente non uso). Mi complimento con voi, sono contenta
    di aver scoperto il vostro blog. Saluti Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì anche se secondo me è leggermente più acido, ma forse dipende anche dal tipo di yogurt che utilizzi. Grazie a te Anna e torna a trovarci, un bacio!

      Elimina

Torna su