Enjoy food, travels and life

Benvenuti al nuovo appuntamento con la "Zonzolando's Serendipity Box", la scatola che serve a ricordare i piccoli grandi piaceri della vita cogliendo il meglio di ciò che ci offre.

Troppo spesso infatti le nostre giornate sono riempite di pensieri e preoccupazioni tendendo a dimenticare il bello che nella vita c'è (sempre!). Con questa scatola voglio immortalare, se non tutto, gran parte delle cose belle che riempiono la mia/nostra vita quotidiana (ma che potrebbe essere anche quella di tutti), dalle grandi alle piccole cose che ci rendono felici e, ancora meglio, sereni.

Questo è il resoconto degli ultimi giorni trascorsi (o meglio di quel che mi sono ricordata di fotografare): la Serendipity Box n° 25.
  1. Il mio nuovo porta memo sulla scrivania.
  2. Il ciambellone marmorizzato che mi sono in buona parte mangiata e che è stato gentilmente offerto da una collega in ufficio.
  3. Scoprire che l'invidia a certa gente gioca davvero brutti scherzi e (per fortuna) ridermela di gran gusto come Muttley.
  4. Pettinare i bellissimi capelli biondi della mia nipotina.
  5. Partecipare a un pranzo da favola in stile nipponico e chiudere in bellezza con questo capolavoro di torta.
  6. See you (...not too soon)! ;-)

L'aforisma della settimana è:
"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone."
(John Steinbeck - Viaggio con Charley)


That's all folks! Ci rileggiamo fra un po'! Nel frattempo: BUON TUTTOOO! :-)

P.S.: seguiteci su Facebook, Twitter, Instagram! :-)


Caro Massi,

qui tutto okay. Io sto benissimo, me la cavo alla grande. Tranquillo!

Come ogni volta che sei via, mi sono giusto dedicata alla casa e a quelle due o tre robette che c'erano da sbrigare.
Lo so io cosa ti frulla già nella testa: "Le è preso il solito raptus delle pulizie."
Non ti devi invece preoccupare... l'ho solo rivoltata come un calzino.
Magari quando torni ti faccio un ripassino su dove poter ritrovare le cose. Giusto un paio di robine eh, niente di più. Traaaan-quillo!

Sono passata in biblioteca, dalla parrucchiera, a trovare R., a trovare A., al centro commerciale, dal dentista, a fare shopping (sai i saldi...). Ti serve qualcosa in giro? Te lo vado a cercare, ti compro quello che vuoi, tranquillo!

Se poi ti viene in mente qualche lavoretto arretrato scrivimi pure. Magari trovo giusto il tempo per dedicarmici. Dove è che andava cambiata la presa elettrica? E poi cosa avevano i cavi del router? Magari do una controllatina anche lì, che dici? Fidati, non faccio danni. Traaaan-quillo!

Com'è il tempo da te? Qui l'inverno non si è ancora fatto sentire. (Sì, lo so che lo sai...)
Magari torna il freddo e potrebbe nevicare. Devo tenermi pronta. Domani vado a fare pratica con le catene, giusto per tenermi allenata no? Sono pronta pure a spalare la neve! Tranquillo!

Pensa amore che sono così rilassata che accendo pure la TV. La uso come radio, giusto per sentire che succede nel mondo, giusto per sentire che succede in Italia, giusto per sentire che succede vicino a casa, sì, insomma... giusto per sentire... qualcosa... qualcuno. Pensa che Justin Bieber è stato arrestato. Chi è non lo so, ma dev'essere uno famoso.
Pensa che mi sdraio come te sul divano. Tanto per tenertelo in forma e in caldo. Ma non annuso il cuscino eh! Me la cavo alla grande come sempre. Tutto okay, traaaan-quillo!

Inoltre mi sono dedicata un sacco alla cucina. Ho sbagliato un pochino le dosi; sai, da sola non sono abituata e abbondo un po'. Ma finisco tutto. Tranquillo!
Parlando solo di dolci da quando sei partito mi sono (passami il termine che rende proprio l'idea) "scofanata":

(Da leggere rigorosamente con questo sottofondo qua, saltando l'annuncio pubblicitario)

1 pacchetto e mezzo di savoiardi
2 confezioni di melassa
18 mele: 3 verdi, 2 rosse, 13 gialle
2 kiwi
200 ml di panna montata
3 tazze di cioccolata calda
1 maxi cialdone 4 gusti al centro commerciale:
vaniglia,
cioccolato bianco,
pistacchio,
semifreddo al torrone;
1 porzione di tiramisù
1 confezione di Mikado
½ barretta di cioccolata fondente
3 frollini (di più non ce n'erano)
200 g di corn flakes
1 fetta di crostata al grano saraceno (gentilmente offerta da R.)
3 fette di ciambellone marmorizzato (gentilmente offerto da una collega)
1 vasetto di crema al pistacchio
ho finito i canditi e l'uva passa
Ah! I biscottini qua sotto...

Ehm... sì, lo so che sei partito solo da quattro giorni. Sto benissimo!
Insomma riassumendo:
  • le manie sono assolutamente sotto controllo;
  • nessuna novità, solito tran tran;
  • dormo perfettamente almeno otto ore di fila a notte;
  • l'umore è alle stelle;
  • il diabete va alla grande!

Tranquillo! TUT-TO--OC-CHEI!

Tua G-SC

Biscotti a spirale vaniglia e cacao ricetta - vanilla and cocoa spiral cookies recipe

Biscotti a spirale vaniglia e cacao

Preparazione: 20 min.Cottura: 15 min.Riposo: 60 min.
Porzioni: 30 biscotti circa Kcal/porzione: 70 circa
Ingredienti:

  • 100 g di burro
  • 300 g di farina 00
  • 2 uova grosse
  • 100 g di zucchero
  • 15 g di cacao amaro
  • 1 baccello di vaniglia
Preparazione:

  1. Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente per almeno 15 minuti.
  2. Disporre la farina setacciata a fontana e lavorarla con il burro fino ad ottenere un composto granuloso, quasi sabbioso. Per velocizzare si può fare questo procedimento direttamente con un frullatore.
  3. Rifare la fontana e unire lo zucchero e le uova.
  4. Dividere il composto in due parti: ad una aggiungere i semi del baccello di vaniglia e all'altra il cacao setacciato.
  5. Lavorare entrambe le frolle velocemente con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e malleabile. Se tendessero ad attaccarsi troppo aggiungere un altro poco di farina.
  6. Formare due palle lisce e omogenee, rivestirle con della pellicola trasparente e lasciarle riposare in frigo almeno 30 minuti.
  7. Toglierle poi dal frigo e stendere entrambe con una forma rettangolare il più regolare possibile (eventualmente ritagliando le imperfezioni) con uno spessore di 3-4 mm.
  8. Sovrapporle sfalsandole di un paio di centimetri. Avvolgere il lembo di avanzo sulla frolla superiore e poi avvolgerle arrotolando gli impasti premendo bene ma delicatamente in maniera che aderiscano bene l'un l'altra.
  9. Avvolgere il cilindro di pasta nella pellicola trasparente (o carta forno) e metterlo in frigo per almeno 30 minuti in modo da far solidificare l'impasto e non fargli perdere la forma circolare durante il taglio.
  10. Nel frattempo accendere il forno a 180 °C in modalità ventilata.
  11. Togliere l'impasto dalla pellicola (o dalla carta) e tagliarlo ogni 5-6 mm.
  12. Disporre le spirali su una teglia rivestita con carta forno e infornare per 15 minuti sino a che la frolla alla vaniglia non avrà un aspetto dorato.
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P.S.: ho la valigia pronta! Tranquillo! :-)


"Rose del deserto": il nome di questi biscotti è tutto un programma.
In natura, al contrario di quel che possa far venire in mente il nome, non si tratta di un fiore, ma di una conformazione minerale che si forma in precise condizioni climatiche. Non ho dubbi del perché queste conformazioni abbiano ispirato il nome di questi biscotti, a vedere le immagini (qui per esempio) la somiglianza salta all'occhio subito.

Biscotti ai corn flakes cookies rose del deserto ricetta recipe homemade

In cucina le rose del deserto sono morbide dentro e croccanti fuori, buone per la colazione o a merenda. Le ho trovate deliziose accompagnate con un po' di latte freddo.

Rose del deserto (Biscotti ai corn flakes)

Preparazione: 20 min.Cottura: 15-20 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 60 biscotti circa Kcal/porzione: 55 circa
Ingredienti:

  • 100 g di burro
  • 200 g di farina 00
  • 100 g di farina di mandorle
  • 2 uova
  • ½ baccello di vaniglia
  • 8 g di lievito per dolci (½ bustina)
  • 150 g di zucchero
  • 50 g di uvetta (facoltativa)
  • 1 pizzico di sale
  • 100 g di corn flakes circa
  • Zucchero a velo
Preparazione:

  1. Ammollare l’uvetta in acqua o rum per almeno 15 minuti.
  2. Lasciare ammorbidire il burro fuori dal frigo, poi sbatterlo con delle fruste assieme allo zucchero, al sale e ai semi di mezzo baccello di vaniglia creando una crema chiara, soffice e densa.
  3. Unire le uova, poi la farina 00 e il lievito setacciati assieme e infine la farina di mandorle.
  4. Aggiungere anche l’uvetta scolata e strizzata e un pizzico di sale.¹
  5. Accendere il forno a 180 °C in modalità ventilata e in una ciotola preparare metà dei corn flakes.²
  6. Prendere una pallina di impasto del composto di base grande poco meno di una noce e rotolarla dentro i corn flakes cercando di farne aderire il più possibile e pressandoli delicatamente con le mani per saldarli facendo attenzione a non sbriciolarli.
  7. Adagiare i biscotti su una leccarda rivestita con carta forno e infornare per 15 minuti senza toccarli o rigirarli.
  8. Controllare spesso la cottura perché i corn flakes tendono a bruciarsi. Sfornarli e lasciarli raffreddare completamente prima di toccarli. Da caldi sono piuttosto molli per cui i corn flakes non sono ancora ben saldi.
  9. Una volta ben raffreddati cospargerli di zucchero a velo.
Note:

  1. L’impasto deve risultare modellabile tipo una pasta frolla. Se risultasse troppo morbido in cottura questi dolci si appiattiranno troppo ottenendo il risultato di schiacciatine piatte e dure, unire quindi altra eventuale farina per ottenere la giusta consistenza.
  2. Meglio metterne prima metà e poi aggiungerne man mano perché al momento di farli aderire alla pasta del biscotto potrebbero rompersi col risultato che le prime rose avranno fiocchi integri ben grossi, mentre le ultime piccoli e rotti.
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L'uvetta è facoltativa e può essere omessa o sostituita con canditi, frutta secca o anche con gocce di cioccolato. Si conservano bene in barattoli ermetici anche per qualche giorno. L'unica accortezza è quella di non sbatacchiarli perché i corn flakes tendono facilmente a rompersi o a staccarsi.



Tanto va la gatta a... zonzo che ci lascia... la macchina per la pasta!

Lo so, lo so, non sono impazzita, né il mio ultimo mezzo neurone mi ha ancora abbandonata (per adesso eh!). E' solo che io e Massi abbiamo letteralmente approfittato di una zonzolata della zia Luisa per prenderle in prestito la sua infaticabile macchina per la fare la pasta.

La scusa? Beh, visto che la zia la usa tanto e starà via per un po', la macchina potrebbe sentirsi sola e abbandonata e così mi sono offerta non con poco risentimento (sì dai, almeno faccio finta di tirarmela un po') di prendermene cura io. Maccheppeccato!

"Amo' prendi la "Beatrice" (Beatrice l'impastatrice: sì, ho dato il nome pure a lei, come faccio sempre del resto) con tutte le trafile che oggi le faccio fare le scintille!"

Così è stato! Vediamo i numeri:
12 uova delle nostre galline;
1 kg e 200 grammi di farine biologiche;
4 mani inesperte ma operose;
1 Beatrice infaticabile;
2 cervelli stanchi ma volenterosi;
innumerevoli giri al motore per impastare e spingere la pasta;
340 tagli alla trafila (stima al ribasso);
2 kg di ripieni vari per varie ricette;
1,3 kg di besciamella;
Non quantificabile numero di ciotole, spatole, trafile, banconi, taglieri, cucchiai e arnesi vari da pulire;
1 pomeriggio volato fra assaggi, sorrisi, giochi e spensieratezza;

5 minuti (no, dico... 5!) per finire il piatto!
Eppure il bilancio va sempre a favore del gusto e quei cinque minuti magicamente valgono la fatica. Son cose! :-)

Pasta ai porri limone e zenzero ricetta - homemade rigatoni pasta with leek, ginger and lemon recipe

Una delle ricette che ho preparato con la pasta fresca sono stati questi rigatoni ai porri, limone e zenzero. Questi due ultimi ingredienti rendono il piatto molto profumato e gli regalano freschezza e leggerezza.

Rigatoni freschi ai porri, limone e zenzero

Preparazione: 30 min.Cottura: 30 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 500 circa
Ingredienti:

Per la pasta:
  • 150 g di farina 00
  • 150 g di semola
  • 3 uova
  • Sale q.b.
Per il condimento:
  • 600 g di porri puliti
  • 30 g di burro
  • 200 ml di latte intero
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Scorza di un limone piccolo biologico
  • 2 cm di zenzero fresco grattugiato
  • 60 g di Parmigiano Reggiano
  • Sale e pepe q.b.
Preparazione:

  1. Preparare la pasta all'uovo con la macchina e dare la forma che più ci piace. Noi abbiamo scelto i rigatoni ruvidi.
  2. Nel frattempo pulire i porri, tagliarli a rondelle e metterli a soffriggere col burro in padella coprendoli con un coperchio.
  3. Lasciarli appassire e poi togliere il coperchio, aggiungere il latte e lasciare cuocere per 10 minuti.
  4. Unire un generoso pizzico (o grattata, come piace a me) di noce moscata, lo zenzero grattugiato, il sale, il pepe e la scorza di limone grattugiata (solo la parte gialla).
  5. Nel frattempo che i porri terminano la cottura cuocere la pasta facendola bollire in acqua salata. Se il sugo si dovesse ritirare troppo aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
  6. Cuocere la pasta fresca un paio di minuti tenendola al dente, versarla in padella nel sugo di porri e unire il formaggio grattugiato.
  7. Terminare la cottura e servire.
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Un paio delle altre ricette che abbiamo preparato sono queste: besciamella e lasagne ai porri (le preferite di Massimiliano).


Benvenuti al nuovo appuntamento con la "Zonzolando's Serendipity Box", la scatola che serve a ricordare i piccoli grandi piaceri della vita cogliendo il meglio di ciò che ci offre.

Troppo spesso infatti le nostre giornate sono riempite di pensieri e preoccupazioni tendendo a dimenticare il bello che nella vita c'è (sempre!). Con questa scatola voglio immortalare, se non tutto, gran parte delle cose belle che riempiono la mia/nostra vita quotidiana (ma che potrebbe essere anche quella di tutti), dalle grandi alle piccole cose che ci rendono felici e, ancora meglio, sereni.

Questo è il resoconto degli ultimi giorni trascorsi in ordine assolutamente sparso: la Serendipity Box n° 24.
  1. Sfornare biscotti. Sentirne il profumo che inizia a diffondersi per la cucina fin dalla cottura. Aprire il forno, inebriarsi i polmoni, non saper aspettare che raffreddino e mangiarli ancora caldi. Lasciarli finalmente riposare, tornare e scoprire che ne manca sempre qualcuno. :-)
  2. Sgranocchiare popcorn caldi accoccolati in una coperta di pile.
  3. Una macedonia super vitaminica e antinfluenzale in pieno inverno: un toccasana di colori e sapori.
  4. Chiudere in bellezza una giornata passata a zonzolare: io, il mio lui e una cenetta a lume di candela.
  5. I regali che abbiamo vinto alla tombola di fine anno con due cinquine. Sempre fortunelli!
  6. Le nostre orme nella neve fresca in una passeggiata serale con il nostro cagnolone che ci ha accompagnato scorrazzando felice e incurante del freddo.
  7. La pizza!
  8. Coccole serali: cioccolata calda, panettone, biscotti homemade, candeline per l'atmosfera e 'La pantera rosa' in proiezione. Ecchistamejodenoi?

L'aforisma di questa box è:
"L'invidia è l'ammirazione di una realtà altrui, laddove si ha il proprio fallimento."
(Io-Elena-Zonzo)


Fuggendo dall'invidia e dagli invidiosi come fossero peste bubbonica, corro a continuare a realizzare i miei sogni che di materiale e lavoro ne ho davvero tanto. :-) Buona settimana a tutti!


La prima volta che ho assaggiato queste ciambelline è stato al mio primo Winter Cookie Swap da ComidaDeMama. Le aveva preparate sapientemente Scake del blog "Era solo un anno a casa" e io ne ero rimasta letteralmente ammaliata: piccole, dolci e assolutamente profumatissime.
Ovviamente ero ritornata a casa con l'intento di prepararle al più presto (come del resto anche tutti gli altri biscotti che avevo assaggiato), ma "presto" a casa Zonzolando è una parola strana, a volte succede poco dopo, altre volte passa un po'. Si sa che il tempo è tiranno, no?

Biscotti al vino bianco e cannella ciambelline taralli dolci ricetta - white wine and cinnamon cookies recipe

Alla fine però questa ricetta, dopo aver quindi decantato un po' nella ormai famosa cartella "ricette da provare", ha trovato la sua realizzazione durante queste vacanze natalizie.
Il risultato? Un successo!
Anzi non uno, ma due, tre, insomma, sono piaciute così tanto che a richiesta le ho dovute fare e rifare e rifare. E-che-non-ne-posso-essere-strafelice-io?

Le dosi di Scake per noi erano davvero troppo generose (lei parte da un chilo di farina) per cui ho deciso per la prima volta che li preparavo di calcolare le esatte proporzioni per 250 g di farina.
Non so se per via degli ingredienti utilizzati (magari una farina piuttosto di un'altra fa davvero la differenza) ma l'impasto risultava un po' unto e appiccicoso alla lavorazione; ho comunque infornato ed erano buonissimi.
Nella seconda e terza mandata, memore della prima, ho deciso quindi di ridurre il quantitativo d'olio e leggermente anche quello del vino e penso di aver trovato con le mie quantità più piccole le proporzioni più ideali. Inoltre ho fatto una piccola variante al procedimento, ossia ho rivoltato le ciambelline nello zucchero prima della cottura creando un rivestimento ruvido e croccante.

Il risultato in sapore è stato praticamente uguale (a parte il rivestimento) a quello di Scake, per cui se dovete farne tanti credo che sia opportuno non cambiare le dosi originali che trovate qui, mentre per pochi io mi son trovata bene con quelle che indico sotto.

Ciambelline al vino bianco e cannella

Preparazione: 40 min.Cottura: 15 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 100 ciambelline circa Kcal/porzione: 25 circa
Ingredienti:

  • 250 g di farina 00
  • 65 g di olio di semi (buono!)
  • 70 g di zucchero (+ circa 50 g per il rivestimento esterno)
  • ½ cucchiaino di cannella in polvere
  • 90 g di vino bianco (io ho usato del Müller Thurgau)
  • 8 g di lievito per dolci (½ bustina)
  • 1 pizzico di sale
Preparazione:

  1. Impastare in una ciotola tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla liscia, omogenea e lavorabile.
  2. Prelevare tanti pezzettini di pasta, lavorarli a bastoncino e poi dare la forma a ciambellina, o a tarallo unendo o incrociando le estremità.
  3. Passarle velocemente solo da un lato nello zucchero semolato e poi adagiarle sulla carta da forno in una teglia.
  4. Infornare a 190 °C per 15-20 minuti sino a che non saranno dorate.
  5. Lasciarle raffreddare e servirle.
Note:

  • Sono favolose accompagnate con vini come per esempio del buon Passito di Pantelleria.
Ricetta rivisitata dal blog: Un Anno a Casa
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Si conservano molto bene in sacchetti o barattoli ermetici anche qualche giorno, se durano... perché una tira l'altra! Mi riprometto di provare in futuro anche la versione con il vino rosso la trovate qui.


Buona giornata!


Chi ben comincia è a metà dell'opera.

Se questo detto è vero allora questo 2014 praticamente ancora ai blocchi di partenza si profila già come un anno favoloso. Sì, perché con questa ricetta parto davvero in quarta!
Parto con la mia tradizione toscana, parto con il sapore, parto con i gusti semplici ma dal gran sapore, parto con antipasti rustici che fanno tanto "amici riuniti attorno a un tavolo a sorseggiare un buon bicchiere di vino rosso", parto con i sapori decisi, parto con un piatto che amo e che, a giudicare dalla velocità con cui sparisce, piace tanto anche ai miei commensali.

Crostini con salsiccia e stracchino ricetta tipica toscana antipasto - starter sausage and cheese crostini bread typical tuscan recipe

La ricetta è a dir poco semplicissima e velocissima. Si presta bene come stuzzichino per un buon aperitivo (presentato magari in porzioni più contenute) o come antipasto per una cena preparata magari per l'ospite inatteso all'ultimo momento. Nulla vieta poi di farne un vero e proprio pasto consumandone uno bello grosso per secondo.

Crostini con salsiccia e stracchino

Preparazione: 10 min.Cottura: 10 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 370 circa
Ingredienti:

  • 200 g di salsiccia toscana
  • 100 g di stracchino
  • 4 fette di pane toscano
  • Pepe nero q.b.
Preparazione:

  1. Scaldare il forno in modalità grill a 200 °C.
  2. Affettare il pane in fette alte più o meno un cm.
  3. Togliere la pellicina alla salsiccia e sbriciolarla con le mani in una ciotola.
  4. Unire lo stracchino e amalgamare tutto con un cucchiaio.
  5. Stendere generosamente il composto sulle fette di pane, poi dividerle a metà. Spolverizzare con pepe nero a piacere.
  6. Infornare per circa 10 minuti, sino a che si saranno formate delle crosticine dorate. Servirli ben caldi.
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Sì beh, son partita con un piatto decisamente non light, ma ho detto o no che ero a metà dell'opera? All'altra metà ho tempo di pensarci per tutto il resto dell'anno, oggi mi godo i piaceri della buona tavola.


Approfitto anche per rinnovare i nostri migliori auguri a tutti per uno stupendo 2014 ricco di gioie, soddisfazioni, salute e tante zonzolate ovviamente! :-)


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