Enjoy food, travels and life

Alle scuole elementari, prima dell'arrivo delle vacanze di Natale, la maestra ci aveva fatto imparare a memoria una splendida poesia di Gianni Rodari. Ancora oggi ne conservo nella mente alcuni versi e mi stupisco di quanto fosse saggia la mia maestra Laura in barba ai vari oroscopi di fine/inizio anno e alle previsioni che ci propinano in ogni salsa sul Web, TV e giornali.

Eccola qua:

L'anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l'anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Gianni Rodari

Antipasti salati ricetta biscotti al formaggio appetizers salt biscuits recipe

E quindi con l'augurio che nessuno vi dica come sarà il vostro anno, ma che anzi possiate costruire e realizzare giorno per giorno quello che desiderate, ecco una ricetta carina per un aperitivo, o antipasto per una fine dell'anno saporita e sfiziosa.

Biscottini salati al formaggio

Preparazione: 20 min.Cottura: 10 min.Riposo: 30 min.
Porzioni: 35 biscotti circa Kcal/porzione: 70 circa
Ingredienti:

  • 100 g di Parmigiano Reggiano
  • 100 g di pecorino stagionato
  • 150 g di farina 0
  • 120 g di burro
  • 1 pizzico di noce moscata
  • 1 tuorlo
  • Semi di sesamo, semi di papavero, semi di lino, pistacchi e paprika
Preparazione:

  1. Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
  2. Grattugiare i formaggi e mescolarli con la farina, unire il burro e creare un impasto modellabile. Qualora tendesse ad essere granuloso inumidirsi leggermente le mani e lavorare fino ad ottenere un panetto omogeneo da avvolgere nella pellicola per poi farlo riposare in frigo per una mezz’ora circa.
  3. Estrarre il panetto e lavorarlo un minuto con le mani per riportarlo a temperatura ambiente, stenderlo con uno spessore di circa ½ cm e ritagliare con degli stampini di diverse forme i vari biscotti.
  4. Spennellare ognuno con il tuorlo ben sbattuto e decorarli a piacimento con i semi o la frutta secca.
  5. Infornare per 10 minuti a 180 °C in forno ventilato.
  6. Farli raffreddare prima di servirli.
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Se c'è una cosa che mi fa provare una gran soddisfazione è vedere tutta la famiglia riunita il giorno di Natale. Io invito tutti, anche se dovessimo stare uno in braccio all'altro, o strizzati tanto da non aprire i gomiti a tavola, cerco sempre di coinvolgere grandi e piccini. Non importa se passo due o tre giorni a preparare il pranzo, non importa se poi la cucina assomiglia a un campo di battaglia o se devo correre a servire tutti a turno per oltre tre ore e se le chiacchiere mi rimbambiscono la poca materia grigia che mi rimane, perché questa è una occasione speciale per ritrovarsi tutti insieme con ritmi lenti e senza pensieri.

Ed ecco allora che ogni anno ripropongo questa ricetta eseguita in dosi pantagrueliche, visto che non dura mai più di tanto e i più (nonostante la pancia strapiena) chiedono il bis. Coi pandori avanzati che mi regalano e che non riesco a consumare subito continuo a farla e rifarla per le feste: è troppo buona!

Dolce per natale pandoro con crema al mascarpone - mascarpone cream with pandoro cake recipe

Pandoro con crema al mascarpone

Preparazione: 15 min.Cottura: nessunaRiposo: 30 min.
Porzioni: 20 Kcal/porzione: 420 circa
Ingredienti:

  • 1 pandoro
  • 500 g di mascarpone
  • 10 uova
  • 200 g di zucchero
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 2 cucchiai di Cognac (facoltativo)
Preparazione:

  1. Per la crema di mascarpone: lavare accuratamente le uova e poi separare i tuorli dagli albumi. Sbattere a neve ben ferma questi ultimi.
  2. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa e poi aggiungere il mascarpone e montare ancora. Infine unire se gradito il Cognac e poi gli albumi a neve mescolando dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontare il tutto.
  3. Coprire con una pellicola trasparente e riporre in frigo fino al momento di servire.
  4. Grattugiare a scaglie, preferibilmente grosse, il cioccolato fondente.
  5. Tagliare a stelle il pandoro (quindi orizzontalmente ogni 2-3 cm) e poi secondo le diagonali che uniscono i vertici interni opposti e cospargere le fette a rombo ottenute con la crema al mascarpone e il cioccolato.
Note:

  • Io ho anche decorato con bastoncini ricoperti con cioccolato, la marca la conoscete tutti.
  • La crema essendo fatta con uova crude deve essere consumata il prima possibile. Consiglio di conservarla coperta con pellicola trasparente in frigo al massimo per un giorno; ma tanto non avanza, garantito. ;-)
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Con questa ricetta partecipo al mio primo contest "Cosa non può mancare al mio pranzo di Natale!"



Buone feste 2011 - Merry Christmas 2011


Vi facciamo i nostri migliori auguri di buone feste, felici abbuffate e allegre zonzolate!

Elena & Massi


Voglio tornare piccola! Voglio tornare a quando non mi piacevano i datteri, l'uvetta, le albicocche, le noci, la frutta candita e tante altre cose che fanno sì che l'ago della bilancia possa crescere smisuratamente! Oggi purtroppo mi piace tutto e che io sappia non sono intollerante a niente. E questo non va bene. Se almeno davanti a una tavola imbandita o ad un buffet potessi dire (magari anche con faccia uno po' schifatina e altezzosa): "No, questo non lo mangio, non mi piace!" e un "Gnè, gnè!" sprezzante a seguire, sarebbe tutto più facile.
E invece no, dalla mia bocca esce solo un filetto di bava e ahimè una voglia matta di assaggiare tutte le leccornie presenti.

Insomma tutto questo preambolo per dire: non fate questa ricetta!
Se soffrite del mio stesso disturbo denominato "Digerisco anche i sassi e mi piacciono pure!" siete ancora in tempo. Non c'è niente da fare, una volta innescata la procedura di addentatura di uno di questi cosetti piccoli, marroni e insignificanti ma così dolci, gustosi, cremosi, croccanti, goduriosi, estasianti e chi più ne ha più ne metta, è impossibile arrestarsi.

Datteri mascarpone frutta secca ricetta dolce natalizio mascarpone and almond stuffed dates recipe

Datteri ripieni di mascarpone e frutta secca

Preparazione: 10 min.Cottura: nessunaRiposo: 30 min.
Porzioni: 6 Kcal/dattero: 85 circa
Ingredienti:

  • 18 datteri (circa 180 g puliti)
  • 150 g di mascarpone
  • 30 g di zucchero a velo
  • 6 mandorle possibilmente non spellate
  • 6 gherigli di noci
  • 6 nocciole
  • Qualche fiocco di farina di cocco rapé
  • Cacao amaro in polvere q.b.
  • 1 cucchiaio e mezzo di Cognac
Preparazione:

  1. Mescolare il mascarpone allo zucchero a velo e al Cognac.
  2. Snocciolare i datteri incidendoli nel verso della lunghezza ma senza separare le due metà.
  3. Riempire una tasca da pasticciere con bocchetta decorativa dentellata con la crema di mascarpone e farcire i datteri.
  4. Posizionare su ogni dattero una noce, una mandorla, o una nocciola. In quelli con le mandorle dare una leggera spolverizzata con farina di cocco, mentre su quelli con la nocciola spolverizzare con cacao amaro.
  5. Lasciare riposare in frigo fino al momento di servire.
Note:

Un'alternativa light può essere la sostituzione del mascarpone con della ricotta.
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P.S.: nessun reclamo su pantaloni che non entrano, bilance impazzite, livelli di glicemia alle stelle, o panico da dattero nei supermercati: siete tutti avvisati e io ho l'anima in pace dopo questo avviso. Ehm, ma il palato ancora no. Corro a mangiarmene un altro! ;-)



Gli inviti per il pranzo di Natale e la preparazione del menù sono stati fatti già da qualche tempo. Tra tre giorni gran parte della famiglia sarà riunita alla nostra tavola per festeggiare insieme le feste e proviamo sempre gran soddisfazione nel vedere riunite tre generazioni tosco-trentine in una lunga tavolata imbandita.
Mangeremo probabilmente fino al punto di saturazione dello stomaco, all'irrimediabile slacciamento del bottone delle braghe e al franamento in stile "fin di vita" sulla sedia, cercando di tenere duro allo stordimento mentale provocato più dalle chiacchiere inesauribili delle donne che dal vino tracannato.
Più simile a un tour de force enogastronomico che a una semplice riunione di famiglia, anche quest'anno ci cimenteremo nell'ennesima sfida: finire tutto senza badare a sprechi, chili, diete e pentimenti.


Ma veniamo alla preparazione dello stomaco per cotanta prestazione richiesta e presentiamo il primo degli antipasti che allieteranno i nostri palati voraci e insaziabili:

Involtini di speck e prugne secche

Preparazione: 10 min.Cottura: 10 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 8 Kcal/porzione: 170 circa
Ingredienti:

  • 2 hg di speck IGP (24 fette sottili circa)
  • 40 g di maionese (versione 1)
  • 60 g di Gorgonzola DOP (versione 2)
  • 24 prugne secche snocciolate
  • 24 mandorle pelate (facoltative)
Preparazione:

Esistono varie versioni di questa ricetta e per il pranzo ho deciso di proporre queste due:
  1. Spalmare su ciascuna fetta di speck un velo di maionese. Infilare le mandorle (se desiderate) in ogni prugna secca. Formare gli involtini avvolgendo le prugne in altrettante fette di speck. Infornare a 200 °C per 10 minuti. Servirli caldi.
  2. Sostituire la maionese con dei piccoli pezzettini di Gorgonzola, avvolgere la prugna in ogni fetta di speck e infornare a 200 °C per 10 minuti.
Note:

La versione col Gorgonzola è ovviamente più saporita, forse anche troppo in virtù di un antipasto per un menù ricco e sostanzioso come quello di Natale.
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La cottura può essere prolungata nel caso si volesse uno speck più croccante mettendo gli involtini qualche istante sotto il grill, oppure si possono aumentare le dosi di Gorgonzola per un effetto formaggio fuso.
Insomma quello che la fantasia e i gusti suggeriscono.


Con questa ricetta partecipo al mio primo contest "Cosa non deve mancare al mio pranzo di Natale!".



Okay, okay lo so: la ricetta dello scorso post non era proprio a prova "anti ventre gonfio" alla Alessia Marcuzzi e quindi spero di rifarmi con questa insalatona veloce veloce che a me fa letteralmente impazzire, tant'è che ormai ho l'abbonamento settimanale.
L'ho provata per caso una sera tardi di ritorno da una lunga giornata in cui è successo di tutto di più e in cui non avevo né tempo, né voglia di mettermi a spadellare in cucina ma solo di sprofondare e fondermi irrimediabilmente in un unicum con il divano a guardare qualcosa in TV che non richiedesse l'utilizzo di più di due neuroni asfittici. Fortunatamente per quest'ultima necessità avevo oltre quattrocento canali a disposizione.

Ho preso quello che avevo nel frigo all'altezza del coordinamento occhio, spalla, mano e ho preparato questa insalata a cui, di primo acchito, non avrei dato due lire e che invece mi ha davvero stupita!

Insalata di spinaci carote e pecorino ricetta contorno veloce e light salad with cheese and spinach recipe

Insalata di spinaci, carote e pecorino

Preparazione: 5 min.Cottura: 1 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 270 circa
Ingredienti:

  • 1 kg di spinaci lessati
  • 600 g di carote
  • 120 g di pecorino stagionato
  • 20 g di olio extravergine di oliva (facoltativo)
Preparazione:

  1. Scaldare per un minuto gli spinaci lessati al microonde e poi tagliarli in modo sommario.
  2. Grattugiare grossolanamente le carote mondate e il pecorino.
  3. Unire tutto in una ciotola capiente e condire con un filo di olio se lo si desidera, io non l'ho messo. Non metto nemmeno il sale perché il pecorino è già di per sé molto saporito, al massimo qualche goccia di salsa di soia.
Note:

Si ottiene un ottimo risultato anche con gli spinaci crudi, passati leggermente in padella con una noce di burro.
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Si sposa bene anche coi pinoli tostati (sempre quelli delle pigne che si stanno schiudendo in casa) e ovviamente con il mio immancabile pane integrale ai semi.


Ogni tanto io e Massi ci ricordiamo che oltre a quintali di verdure si può mangiare anche un po' di carne.
E visto che ne cuciniamo davvero poca ho zonzolato fra siti Internet e blog alla ricerca di qualche ricettina gustosa e saporita che facesse al caso nostro, cioè conforme agli ingredienti che avevamo disponibili sul momento.
La scelta è ricaduta su questi involtini di pollo scovati sul sito di Donna Moderna e devo dire che oltre a presentarsi molto bene sono anche molto buoni e veloci da preparare.

Involtini di pollo alla senape con wurstel ricetta secondo gustosa chicken rolls tasty recipe

Se preceduti da un primo bastano uno a testa. Io li ho serviti con del purè di patate, qualche goccia del sughetto di cottura e con un contorno di spinaci. Ho anche messo della senape a parte per chi avesse voluto rincarare la dose. Massimiliano li ha apprezzati tantissimo, sono piuttosto veloci e possono diventare un piatto ideale per una cena tra amici.


Involtini di pollo alla senape e würstel

Preparazione: 15 min.Cottura: 15 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 480 circa
Ingredienti:

  • 4 fette di petto di pollo (350 g circa)
  • 4 würstel piccoli o 2 grandi (per celiaci scegliere quelli certificati)
  • 2 cucchiai di senape
  • 60 g di formaggio tipo Fontina
  • 16 fette di pancetta tesa (circa 120 g)
  • Qualche foglia di salvia
  • 20 g di olio extravergine di oliva
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • Sale e pepe q.b.
Preparazione:

  1. Assottigliare le fette di pollo battendole con un batticarne dopo averle posizionate fra due fogli di pellicola trasparente o carta forno. Tagliarle in 8 strisce di carne lunghe e regolari.
  2. Spalmare la senape uniformemente sulle fettine e adagiarvi sopra il formaggio tagliato molto sottile.
  3. Arrotolare la fettina di pollo sul würstel (o un pezzo di esso a seconda delle dimensioni che si vogliono dare all'involtino). Io ho usato quelli grandi ma si possono utilizzare anche quelli più fini.
  4. Arrotolare poi intorno all’involtino due fettine di pancetta, prima uno trasversale e poi uno nel senso di arrotolamento.
  5. Adagiare sull'involtino una foglia di salvia e chiudere con un giro di spago per tenere saldo il tutto.
  6. In una padella antiaderente scaldare l’olio con qualche foglia di salvia.
  7. Mettere a rosolare gli involtini, rivoltarli delicatamente per farli cuocere uniformemente e sfumare con il vino.
  8. Aggiustare di sale e pepe e terminare la cottura (10 minuti circa).
  9. Servirli interi o tagliati a fettine.
Note:

Ricetta tratta dal sito Donna Moderna.
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Ecco un'altra ricettina a base di castagne che mi ha ispirato la crema di castagne alla vaniglia con cioccolato di qualche post fa. La preparazione è simile anche se più semplice.

Si tratta della rivisitazione di una ricetta del blog GialloZafferano (che seguo molto volentieri) che mi ispirava tantissimo. Siccome il contenuto calorico mi pareva un tantino esagerato, per non dire una bomba, ho ridotto un po' le dosi e nonostante ciò queste coppe sono comunque un dolce molto sostanzioso ma che vale la pena assaggiare, del resto si vive una volta sola, no?

Dolce al cucchiaio con castagne crema di castagne e cioccolato ricetta chestnut dessert recipe

Coppe alla crema di castagne e cioccolato

Preparazione: 2 oreCottura: 1 oraRiposo: 1 ora
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 550 circa
Ingredienti:

  • 600 g di castagne pulite
  • 40 g di burro
  • 50 g di cioccolato fondente
  • 20 g di cacao in polvere
  • ½ bicchierino di rum
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 100 g di zucchero
  • Panna da montare q.b.
  • 20 g di cioccolato fondente in scaglie (io ho usato le "codette")
Preparazione:

  1. Incidere le castagne e togliere la buccia esterna, se si riesce anche quella interna.
  2. Farle bollire per 30-40 minuti e poi sbucciarle definitivamente.
  3. Tenerne da parte 4 intere (le migliori) e passare le altre in un mixer e se troppo secche aggiungere poca acqua.
  4. Unire la vaniglia, lo zucchero e il rum. Mescolare bene e tenerne da parte 300 g.
  5. Alla restante crema aggiungere il burro e il cioccolato fusi e il cacao in polvere setacciato.
  6. Mescolare e amalgamare bene la crema.
  7. Comporre le coppe posizionando un primo strato di crema di castagne al cacao, poi la purea di castagne, un poco di panna montata e infine affondare una castagna intera.
  8. Spolverizzare con del cioccolato in scaglie.
  9. Far riposare in frigo per almeno 1 ora prima di servire.
Note:

Un'ottima variante è quella di ridurre la dose di panna e sostituirla con della ricotta mescolata con zucchero a velo e un cucchiaio di latte.
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Non poteva iniziare in modo migliore la raccolta dei post di Zonzolando... de-gusto!

Sì, perché ieri sera a Trento si è svolta Mondopentola, la cena organizzata dall'associazione culturale Il gioco degli specchi in cui varie cuoche si sono cimentate nella preparazione di un menù che coniugava la cultura italiana ed etnica, esattamente all'insegna dell'attività dell'associazione che promuove l'integrazione e l'inserimento degli immigrati nella società italiana.

Ed ecco qua il menù:
Rotolo di radicchio rosso
“Tasca” farcita di carne 'mattonelle'
Listarelle di capussi al cumino di Kerman

Cena associazione culturale

Vellutata di zucca con crostoni e gorgonzola


Pollo al curry con couscous
Piselli
Calzone vegetariano tricolore
Verdure crude con crema di pinzimonio


Strudel di mele
Kremówki
Occhio di cammello
Praline arlecchino


Ed ecco il bellissimo centrotavola creato dai volontari:


Pessime foto che purtroppo non rendono giustizia alla bontà dei piatti.

P.S.: l'associazione è in cerca di volontari per portare avanti le varie iniziative, per chi fosse interessato può trovare ulteriori informazioni qui.


Negli ultimi giorni di ottobre una strage di zucche ha avuto luogo in gran parte dei Paesi di tutto il mondo. L'Italia non è stata da meno e migliaia e migliaia di zucche sono state trasformate in lanterne, o oggetti decorativi di ogni sorta. Oltre alla strage un altro crimine tremendo è stato commesso: i preziosissimi semi al loro interno sono stati spesso miseramente buttati!

Ah, ma come si fa? Come si fa a non rendersi conto di avere un tesoro fra le mani e buttarlo via così malamente? I semi di zucca hanno delle straordinarie proprietà e sono ricchissimi di proteine e vitamine. In pochi hanno avuto l'accortezza di tenerli e di godere dei loro benefici.

Ricordo che quando ero piccola a Natale fra la frutta secca spuntava sempre un sacchettino di bianchi semi di zucca tostati. C'era chi li apriva e ne mangiava l'interno verde e chi come me che li masticava interi. Deliziosi!

Come utilizzare i semi di zucca tostarli ricetta per prepararli pumpkin seeds recipe

Prepararli in casa è facilissimo e richiede pochissimo sforzo. Ecco quindi la ricetta:

Semi di zucca tostati

Preparazione: 15 min.Cottura: 20 min.Riposo: 15 min.
Porzioni: 100 g (interi) Kcal/100g: 570 circa (decorticati)
Ingredienti:

  • 100 g di semi di zucca (l'equivalente di quello che si trova in genere in una zucca media)
  • 50 g di sale grosso
Preparazione:

  1. Una volta pulita la zucca e ricavati i semi, lavarli, asciugarli tamponandoli con carta assorbente e infine adagiarli su una teglia rivestita con carta forno.
  2. Cospargerli con sale grosso e farli tostare in forno a 100 °C fino a quando sono ben tostati e croccanti (ci vorranno 30 minuti circa). A metà cottura aprire il forno e mescolarli per tostarli meglio.
  3. Una volta pronti, ossia quando saranno ben disidratati, farli raffreddare e passarli a manciate fra le mani (ovviamente ben pulite), strofinandole per eliminare il sale in eccesso che potrebbe essersi attaccato ai semi. Ripetere questa operazione anche 2 o 3 volte a seconda della quantità di sale rimasta attaccata.
Note:

Si conservano per lungo tempo in recipienti a chiusura ermetica, o sottovuoto e si possono consumare sia interi che decorticati. Nel caso di interi, le kcal per 100 g crollano in quanto il guscio è tutta fibra.
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I semi di zucca contengono cucurbitina, una sostanza che aiuta a eliminare eventuali parassiti dalle pareti intestinali e che pare possa addirittura contribuire alla prevenzione di malattie all'apparato urinario e tumori. Sono molto ricchi di magnesio, vitamina E, selenio e acido linoleico. Insomma, se consumati regolarmente e con la solita moderazione sono un vero toccasana nonché gustosissimi per il palato.



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