Enjoy food, travels and life

La divina zonzoledia

Nel mezzo del cammin di nostra gita
zonzolammo per una selva oscura
che la scorciatoia via era preferita.
Ahi la salita quant'era cosa dura
ed il fungin profumo era chiaro e forte
che nel ventre fu fame da paura!
Nella scelta prossima è la morte;
ma con vista acuta mille ne scovai
dissi a Massi: facciam le scorte!
Non so ben ridir quanto ci pensai
tanto pien di porcin il cesto a quel punto
che la stanchezza abbandonai.
E quando il nido d'amor d'un balzo fu giunto
là dove terminava quella valle
una vellutata fu pronta di tutto punto,
le papille trottavan come cavalle
che sia la più buona del pianeta?
Ai lettori il giudizio grava sulle spalle.

Elena - Zonzolando ©

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Crema di funghi porcini

Preparazione: 15 min.Cottura: 30 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 4 Kcal/porzione: 300 circa
Ingredienti:

  • 250 g di funghi (possibilmente porcini freschi)
  • 1 cipolla medio-piccola
  • 1 noce di burro (20 g circa)
  • 20 g di olio extravergine di oliva
  • 25 g di farina 00
  • 350 ml di latte intero
  • ½ litro di brodo
  • Sale e pepe q.b.
  • Crostini di pane
Preparazione:

  1. Tritare finemente la cipolla ed i funghi a fettine molto sottili. Lasciare due cappelle da parte per la decorazione.
  2. In una casseruola mettere a scaldare poco olio e fare imbiondire la cipolla.
  3. Unire i funghi e una piccola noce di burro e lasciare cuocere per 10 minuti finché i funghi non avranno espulso tutta la loro acqua.
  4. Incorporare la farina setacciata e mescolare bene. Regolare di sale e pepe. Unire il latte e il brodo.
  5. Passare al mixer (o al setaccio per un lavoro ancora più fino). Continuare a mescolare facendo attenzione che non si attacchi e finché non si ottiene una crema liscia e vellutata.
  6. Servire caldissima con le cappelle tenute da parte tagliate sottili e passate in padella con un filo di olio. Unire i crostini. Eventualmente se troppo asciutta aggiungere altro brodo.
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In autunno facciamo incetta di funghi, la prepariamo e quella che avanza la congeliamo per poi consumarla durante l'inverno. Provatela! :-)



Finalmente! Non ne potevamo più! Tutti mangiavano zucchine e noi no. Uff!
Quando si vive in mezzo alle vette e si cerca di consumare il più possibile prodotti a chilometro zero, questo è uno degli svantaggi con cui bisogna saper imparare a convivere.
Ci vuole pazienza!
Ora però lo possiamo annunciare al mondo: Signore e Signori sono arrivate, da qualche giorno ormai, le nostre Zucchine! E che Zucchine! Quelle con la Z maiuscola, quelle buone, quelle biologiche coltivate con tanta passione, che pungono ogni volta che si tagliano dalla pianta e che fanno quegli splendidi fiori gialli che tanto vorrei mettere in un vaso ma che, per la loro delicatezza, sfioriscono in un attimo e che quindi finiscono inevitabilmente nella mia padella senza pietà.

Adoriamo le zucchine, almeno fino alle prime trenta volte consecutive che le mangiamo...
Eh sì, perché purtroppo la natura nella sua stagionalità ce le regala tutte insieme, tante e così delicate.
E allora si parte con mille ricette: le trifolate, le ripiene, le torte salate, gli sformati, lesse, grigliate, nei passati e chi più ne ha, più ne metta.

Per fortuna le ricette sono tante e tutte gustosissime e poi quando non se ne può proprio più c'è San Freezer che corre in aiuto. Purtroppo però è uno di quei santi tecnologici (che tanto venero assieme ai loro inventori) che non fanno miracoli, perché nella conservazione di questo regalo della natura qualcosa del suo sapore lentamente va perso.
La nostra mente adattandosi di pari passo alla perdita di sapore durante l'anno non se ne rende completamente conto fino a quando, al ritorno in gloria della Zucchina dell'anno successivo, si risvegliano le sinapsi sopite che immediatamente esultano assieme alle papille per il ritrovato sapore.

Nel disperato tentativo quindi di trovare ricette alternative per non incappare nella temutissima "noia da zucchina", ho trovato questa ricetta buona, buona sul sito di GialloZafferano: la Torta di Zucchine e suoi fiori.

Torta di zucchine salata vegetariana ricetta secondi zucchini veggie tart recipe

L'ho leggermente rivista in funzione degli ingredienti e del tempo che avevo a disposizione.
Ecco qua la ricetta:

Torta di Zucchine e suoi Fiori

Preparazione: 20 min.Cottura: 50 min.Riposo: nessuno
Porzioni: 6 Kcal/porzione: 250 circa
Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
  • 2 spicchi di aglio medi
  • 500 g di Zucchine e Fiori (con le Z e F maiuscole!)
  • 1 mozzarella (125 g)
  • 20 g di pangrattato
  • 80 g di Trentingrana (o Parmigiano Reggiano) grattugiato
  • 10 g circa di fiocchetti di burro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe q.b.
Preparazione:

  1. Eliminare il gambo e il pistillo centrale ai Fiori, tagliare a fette di circa ½ cm le Zucchine.
  2. Schiacciare gli agli e soffriggerli in una padella assieme all’olio, unire le Zucchine e cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Non appena saranno tenere ma non disfatte, salarle e peparle.
  3. Disporre la pasta sfoglia ancora adagiata sulla sua carta da forno nella teglia e bucherellarla con i rebbi di una forchetta.
  4. Spargere sulla sfoglia 50 g di Parmigiano Reggiano, quindi versarvi le Zucchine e disporre a raggiera i Fiori.
  5. Sparpagliare la mozzarella tagliata a dadini sulla superficie e spolverizzare con il resto del formaggio grattugiato, il pangrattato e terminare irrorando con un filo di olio e fiocchetti di burro.
  6. Infornare in forno già caldo a 180 °C per circa 15-20 minuti, o fino a che non si avrà la superficie della torta salata ben dorata.
Note:

Ricetta ispirata all'omonima tratta dal sito: GialloZafferano
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Già vederla durante la preparazione è un vero spettacolo, sotto i denti lo è ancora di più. :-)



Questa è una di quelle ricette a cui sono molto legata perché è stata una delle prime in cui mi sono cimentata e che ho imparato da una delle zie di Massimiliano, la mitica e infaticabile zia Luisa.
Si tratta dei baci di dama al cocco con base di amaretti.
A voler essere precisi questi squisiti dolcetti hanno solo la forma dei baci di dama poiché gli ingredienti sono diversi da quelli originali che sono fatti con le mandorle e il cioccolato.
Il risultato finale è comunque buonissimo e quando c'è da festeggiare sono uno dei miei dolci preferiti. Sono velocissimi sia nella preparazione, che nella volatilizzazione perché vanno sempre a ruba in un attimo!
Ne esistono varie versioni, la prima che voglio proporre è quella originale che mi ha insegnato zia Luisa (che è anche fra le più light).

Baci di dama al cocco e amaretti con mascarpone ricetta dolcetti per tè e fine pasto lady kisses biscuits recipe

Baci di dama al cocco e amaretti

Preparazione: 30 min.Cottura: 5 min.Riposo: 60 min.
Porzioni: 30 pezzi circa Kcal/porzione: 55 circa
Ingredienti:

  • 200 g di biscotti amaretti secchi
  • Farina di cocco disidratato rapé q.b.
  • 100 g circa di mascarpone
  • 300 ml di caffè freddo
Preparazione:

  1. Preparare il caffè non zuccherato e lasciarlo raffreddare.
  2. In un piatto fondo versare un po' del caffè preparato e intingere molto velocemente due amaretti alla volta. Non devono assorbire molto caffè perché altrimenti tenderanno a diventare subito molli e a spappolarsi.
  3. Sulla parte piatta di un amaretto, con un cucchiaino o coltello, stendere uno strato di mascarpone e con l’altro amaretto chiudere il bacio di dama.
  4. Far rotolare il bacio di dama nella farina di cocco.
  5. Continuare così fino a esaurimento degli ingredienti e, sempre che si riesca a resistere, lasciare riposare in frigo per almeno un'ora, diventeranno ancora più buoni. Sarà dura aspettare ma vi assicuro che ne varrà la pena.
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Uno tira l'altro ed è impossibile smettere di mangiarli.



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