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Pian piano riusciremo a raccontarvi anche delle nostre avventure in giro per il mondo. Bisogna avere un po' di pazienza perché scrivere un post su un viaggio è un pochetto più complesso che scrivere una ricetta.

Eccoci finalmente qui a raccontarvi della nostra zonzolata nella splendida Salisburgo.

Cosa fare e vedere a Salisburgo in Austria. Racconti e consigli di viaggio.

Salisburgo si trova in Austria praticamente al confine con la Baviera, in un contesto collinare, quasi montano. E' attraversata dal fiume Salzach le cui sponde sono percorribili a piedi e costituiscono una bella passeggiata, magari serale, per godersi le luci del piccolo centro storico e del Castello di Mirabell.

Salisburgo è una città piccola e compatta il cui centro storico è per lo più costituito da palazzi risalenti al XVI e XVII secolo perfettamente conservati e circondati da numerose viuzze adornate con le famosissime e caratteristiche insegne di bar, ristoranti, negozi e pasticcerie. Come in tutte le città ricche di arte e storia, i negozietti che vendono souvenir e prodotti tipici si sprecano in ogni angolo; qui si possono trovare articoli di pasticceria, birra e gadget a prezzi contenuti.


Salisburgo, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO e letteralmente "Castello di sale", prende il suo nome dalle miniere di salgemma situate nelle montagne limitrofe da cui si estraeva il comune sale da cucina. Nel corso della storia, proprio per l'importanza di questo prezioso ingrediente e per la sua favorevole posizione geografica, Salisburgo divenne crocevia di numerosi traffici e quindi accrebbe la propria importanza e ricchezza.

Salisburgo è poi famosa per essere la città natale di Mozart, la cui casa in centro storico è stata trasformata in museo e al quale sono stati dedicati i famosi dolcetti a forma di palla ripieni di marzapane, pistacchi e crema di nocciole denominati MozartKugeln.

Chi va a Salisburgo non può non sedersi in un caffè a sorseggiare una ottima cioccolata calda, o assaggiare una fetta della famosissima torta Sacher accompagnata da un ciuffetto di panna montata. Da provare anche i Kaiserschmarren, frittelle di pastella di uova e latte, fritte e servite con un'abbondante spolverizzata di zucchero a velo e confettura. I menù nei ristoranti prevedono la classica viennese (cotoletta alla milanese) servita con confettura ai frutti rossi, o stufato di manzo alla birra. Da bere, nemmeno a dirlo, birra a fiumi! I prezzi sono per tutte le tasche e nei mesi più caldi ci si può sedere in piccoli tavolini illuminati da fievoli candeline e stipati lungo i lati di viuzze strette strette in cui si respira un'atmosfera davvero magica.


La cattedrale, composta da una grossa cupola e da due torri, sorge nel cuore del centro storico ed è circondata da tre piazze tra cui la Residenzplatz che durante il periodo natalizio ospita i classici mercatini di Natale e al cui centro si trova una splendida fontana.

Da visitare è anche il Castello di Mirabell, una meravigliosa fortezza perfettamente conservata risalente al 1600, costruita per volere dell'arcivescovo di Salisburgo. Ma l'attrattiva che la fa assolutamente da padrona, senza la quale non si può aver detto di aver visitato la città, è la Fortezza Hohensalzburg, da cui si gode di una splendida vista di tutta la città e delle colline limitrofe. La sua costruzione risale al 1077 ed è raggiungibile con una particolare funicolare, oppure a piedi tramite una bella scalinata lungo la sua facciata principale.


Beh, dovendo dare una nostra impressione diremmo che Salisburgo è una bellissima città che ci sentiamo caldamente di consigliare di visitare. Non richiede un pernottamento lungo viste le sue ridotte dimensioni e volendo può essere ben visitata anche in un weekend.



Quanto è bella Vienna? Tanto, no tantissimo! E' una capitale straordinaria. E' storica, moderna, ricca, cosmopolita, pulita, verde, grande, romantica e sontuosa. Non a caso è una delle mete più ricercate dai turisti di tutto il mondo.

Vienna si colloca a nord-est dell'Austria, a soli quaranta chilometri dal confine con la Slovacchia ed è attraversata dal Danubio in cui è presente una piccola isoletta artificiale che viene utilizzata come parco e in cui si celebra ogni anno la festa dedicata proprio al fiume che la ospita: la Donauinselfest.

Cosa fare e vedere a Vienna in Austria. Racconti e consigli di viaggio.

Il centro storico di Vienna è circondato dal "Ring", una grande strada circolare (un vero e proprio anello) che permette di raggiungere i vari monumenti storici agevolmente sia in tram, che in autobus. Un altro modo per visitare la città è fare un giro in carrozza, il costo però non è proprio a buon mercato.

Le cose da ammirare a Vienna sono moltissime, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Per una guida alle attrattive della città rimandiamo all'utilizzo di una semplice guida che senz'altro sarà più precisa di noi. Quello che ci piacerebbe raccontare sono le sensazioni che abbiamo provato a visitare questa città.


Ovunque c'è qualcosa da ammirare, non c'è angolo che non sia bello e curato.
La Cattedrale di Santo Stefano ci ha particolarmente colpiti con i suoi tetti in maiolica in cui è impresso lo stemma imperiale e con il suo campanile, in cui si può salire per vedere l'intera città da un'altezza di ben 137 metri. La strada principale in cui si erge la cattedrale è molto frequentata e noi abbiamo trovato un gruppo di ragazzi bravissimi che si esibivano in spettacoli di musica e danza.

Vi piace Gustav Klimt? Allora non potete perdervi la galleria d'arte austriaca in cui sono esposte fra le sue opere più famose come "Il Bacio" e "Judith" al palazzo Belvedere. Una vera emozione vederli dal vivo, tanto forte che anche adesso mentre scrivo ho dei piacevoli brividi sulle braccia.
Palazzo Belvedere è poi la rappresentazione del proprio nome per antonomasia, è infatti stupendo. Si tratta di due edifici barocchi molto possenti situati nel mezzo di un parco meraviglioso e straordinariamente curato in cui molti viennesi amano passeggiare.
Se poi amate fare il pieno di arte c'è anche il Museo dell'Albertina in cui si trovano opere di Warhol, Picasso, ancora Klimt e Goya e poi ovviamente le classiche mostre periodiche che ospitano molto spesso interessantissime opere dei più grandi artisti del mondo.


Dopo cotanta scorpacciata per gli occhi e la mente perché non rifocillare anche il corpo in uno dei caratteristici caffè viennesi degustando una fetta di Sachertorte da svenimento? Quella originale pare che risalga al 1832, anno in cui venne inventata da Franz Sacher. Oggi la si può assaggiare nella pasticceria dell'Hotel Sacher che detiene il marchio registrato per questo tipo di prodotto, il resto è "solo" imitazione. Una vera fetta di questo dolce famosissimo in tutto il mondo riporta il bollino tondo con il marchio registrato.

Ma la cucina viennese non finisce qui: da deliziosi würstel e patatine disponibili in vari chioschi per la città, si passa a scodelle di gulasch (spezzatino di manzo e peperoni), frittatensuppe (sottili striscioline di frittata cotte in una zuppa davvero saporita) e la classica cotoletta viennese con confettura di frutti rossi.

Cercate un posticino per una cenetta romantica? Eccone qua due che ci sentiamo di consigliare:
1) Ristorante della Donautum, situato su una torre girevole a 252 m da cui si può godere la vista di tutta la città. Noi purtroppo non siamo potuti andare ma ci siamo ripromessi una capatina alla prossima visita.
2) Lo Sky, un carinissimo ristorante molto chic con una bella terrazza panoramica da cui si gode una inconsueta vista delle maioliche della Cattedrale di Santo Stefano e di numerosi altri tetti della città. Ideale per un aperitivo o una cenetta speciale, questo posto vuoi per l'atmosfera, vuoi per la città, vuoi per lo splendido menù, mi è proprio rimasto nel cuore. Non abbiamo purtroppo fatto foto ai piatti e alla loro presentazione. Unico cruccio per una serata così speciale: il conto, non proprio per tutte le tasche. Ma per una serata così e per dei ricordi tanto belli ci si può anche stare. :-)

E per chiudere la serata in bellezza con allegria il luogo ideale è il Prater, un parco di ben 1712 ettari a ridosso del Danubio ricco di locali e ristoranti, ma dove soprattutto si trova il Luna Park con la sua famosissima ruota panoramica (ingresso 7,50 € - con Vienna card 6,50 €). Anche qui un giretto vale proprio la pena, soprattutto in occasione del tramonto che colora di porpora le acque del Danubio o la sera, momento in cui le luci dei grattacieli si accendono e rendono ancora più magica la città.



Un capitolo a parte andrebbe dedicato a Schönbrunn, lo spettacolare castello che costituì la sede della casa imperiale degli Asburgo dal 1730 al 1918. Dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, il castello che una volta si trovava in aperta campagna, oggi si trova alla periferia di Vienna e quindi è raggiungibile agevolmente in metropolitana (U4) o con gli altri mezzi pubblici.


Una giornata andrebbe dedicata solamente a questo luogo che sembra far ricadere il visitatore esattamente al tempo in cui era abitato. Sfarzo, tanto sfarzo; sfoggio, tanto sfoggio: sale sontuose e decorate nei minimi particolari (addirittura 1441 stanze), spazi immensi, giardini imperiali curatissimi e in primavera i fiori rendono questo posto indimenticabile.


Di fronte al castello in fondo al Grande Parterre si erge una piccola collinetta, denominata "Gloriette" da cui poi si snodano ulteriori percorsi nel parco e che alternano viali alberati con panchine e giardini, a siepi e aiuole in fiore. L'aria che si respira è rilassante e nonostante la straordinaria afa che abbiamo trovato in quel periodo, abbiamo goduto della frescura delle fontane e degli alberi altissimi.



Per concludere con questo piccolissimo scorcio della città possiamo dire e ribadire che Vienna è una capitale magnifica che senz'altro si colloca di merito in uno dei posti del podio per le città più belle d'Europa.


Una città che nel nostro tour dell'Austria ci ha piacevolmente sorpreso è stata Graz.

Questa città è la capitale della Stiria ed è la seconda per popolazione dopo Vienna. Si trova a circa due ore di macchina da Vienna ed è comunque facilmente raggiungibile in treno.
La città, circondata dal verde con bellissime zone collinari, è ben conservata nella sua parte storica e ben integrata con la sua parte più moderna.
Alcuni edifici che ricordiamo sono il museo d'arte moderna (Kunsthaus) e la Murinsel, un'isola particolarissima che si erge sul fiume Mur (che attraversa la città) fatta d'acciaio.

Una splendida vista della città si gode da Uhrturm, la Torre dell'Orologio che si trova sulla collina di Schlossberg. Essa è considerata la principale attrazione della città. Alla sua base vi è un bellissimo prato curato con fiori coloratissimi e con panchine da cui, all'ora del tramonto, si può godere di un momento davvero romantico.
E come da questa torre si può vedere tutta la città, da tutta la città si può vedere questa torre che prende il suo nome per via di quattro orologi che sono applicati su ciascuno dei suoi lati e che segnano l'ora esatta dal lontano 1712.

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Per raggiungere Schlossberg si può salire in funicolare o prendendo l'ascensore situato in una sorta di galleria fredda e ventosa che sale dalla città, attraverso la montagna, fino in cima alla collina. Il biglietto è direttamente acquistabile dentro la galleria. Per la discesa noi abbiamo optato per la scalinata che con i suoi 260 gradini riporta all'incirca dove si prende l'ascensore.

La città è stata dichiarata dal 1999 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.

Graz è sicuramente bella tutto l'anno ma la primavera, con i prati e le piante in fiore, o l'inverno a ridosso del Natale, in cui le strade sono invase di mercatini, sono probabilmente i periodi migliori per visitarla.

Purtroppo la nostra permanenza non è stata lunga ma contiamo di tornarci presto per approfondire tutte le meraviglie che offre questa incantevole città.


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